Programma Pubblico, Il punto di vista scientifico

Programma Pubblico, Il punto di vista scientifico 1981-08-14

Location
Talk duration
80'
Category
Public Program
Spoken Language
English

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(05/2021 traduzione INEDITA) S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I Il punto di vista scientifico Programma pubblico Birmingham (GB), 14 Agosto 1981

Bala (un sahaja yogi, ndt) è uno scienziato e come lui esistono persone affascinate dalla scienza. Tutto il mondo moderno sembra essere molto influenzato dalla scienza. Tuttavia, come lui vi ha detto, un atteggiamento scientifico deve essere caratterizzato da una mente molto aperta.

Innanzitutto, dobbiamo giungere interiormente a certe conclusioni. In secondo luogo, dovete comprendere che se vi viene proposta un’ipotesi, essa deve essere prima valutata, sperimentata e poi accettata come una legge.

Sin dall’antichità, in India, Inghilterra, America, Gerusalemme, ovunque, si è sentito parlare del potere onnipervadente, di come ricevere una seconda nascita o realizzazione del Sé, Atma sakshatkar[1], il battesimo, come lo chiamano.

Tutte queste cose di cui abbiamo sentito parlare devono essere provate, altrimenti dovrebbero essere scartate come false. Non si può seguire allo stesso tempo verità e falsità.

Dobbiamo quindi scoprire se ciò che ci è stato insegnato è la verità o no, oppure se sia stata tutta una menzogna e non sia mai esistito niente di simile.

In modo semplicistico alcuni hanno liquidato la questione sostenendo che Dio non esiste, che non esiste alcun potere divino, che sono tutte cose inutili con le quali non si ha intenzione di perdere (tempo), e gli hanno voltato le spalle. È molto semplice fare così.

Gli altri invece hanno seguito tutto ciecamente. Sbagliano entrambi. Seguire qualcosa ciecamente è sbagliato quanto non seguirlo. La cosa migliore è osservare e verificare.

Dire che finora non sappiamo se sia vero o no, è l’atteggiamento giusto con il quale dovreste avvicinarvi a Sahaja Yoga.

Adesso dobbiamo renderci conto che, a questo mondo, esistono persone che sono ricercatori.

Nessun dubbio al riguardo. Essi non sono interessati molto al denaro, ai rituali religiosi, ai giochi di potere ed agli atteggiamenti egoistici, ma pensano che debba esserci qualcosa oltre. E ci sono molte persone così ovunque, migliaia e migliaia e migliaia. È indubbio.

Ma, naturalmente, coloro i quali sono al timone degli affari, poiché cercano (soltanto) di rimanere ai vertici, non si preoccupano di questo aspetto e pensano che questa gente che sta ricercando sia matta, smarrita, folle o che non sappia cosa fare della propria vita.

Ma si deve accettare l’esistenza di una categoria di persone speciali che sono i ricercatori.

Devo dire che William Blake ne ha parlato in modo molto esplicito. Li ha chiamati uomini di Dio. Con una semplice definizione: uomini di Dio. Sono le persone che non sono soddisfatte di ciò che hanno, ma pensano che debba esserci qualcosa oltre.

Sicuramente potrebbero aver commesso errori nel corso della loro ricerca, potrebbero aver sbagliato per ignoranza, potrebbero avere smarrito la via. Sono stati ingenui nella ricerca di ciò che avrebbero dovuto scoprire.

Ma, in definitiva, si deve accettare che in questo mondo esistono molti, numerosi ricercatori e devono tenerne conto tutti, anche i governanti e i media.

Tutti devono occuparsi di loro e rendersi conto di ciò che sta accadendo a questo gruppo di persone che sono le più importanti agli occhi di Dio. Se Lui è al timone degli affari, ebbene, per Lui i ricercatori sono i più importanti.

Dobbiamo renderci conto in modo scientifico che ci siamo evoluti per diventare esseri umani. Bene, ma perché? Perché ci siamo evoluti in esseri umani? A che scopo impiegare miliardi di anni per creare degli esseri umani?

Che cosa ci hanno guadagnato Dio o la natura nel creare esseri umani che di fatto corrono qua e là come pazzi?

Dalla scienza hanno ricavato cose come la bomba atomica, la bomba all’idrogeno, tutte forze distruttive. Non era questo che ci si aspettava. Ciò significa che, ad un certo punto, hanno perso il punto essenziale nell’uso dei poteri della scienza.

Vi è una gran confusione.

Se aveste un modo per elevarvi oltre il livello umano ed osservare, potreste vedere che sono confusi. Non sanno cosa fare, tutto ciò che provano a fare finisce male.

Cercano di progettare qualcosa e il risultato è la bomba atomica. Cercano di pianificare missioni di pace e finiscono con una guerra. Qualsiasi cosa provino, la democrazia o il comunismo, ogni cosa sfocia nella paura. Allora qual è il motivo? Qual è il problema? Perché accade? Dobbiamo pensarci.

Dopotutto noi esseri umani, che abbiamo impiegato tutto questo tempo per diventarlo, dobbiamo essere qualcosa di speciale. Deve esserci qualche motivo, deve esserci qualche scopo per questa vita che è stata creata in modo così bello.

Ma gli scienziati sono poco lungimiranti. Vedono soltanto i sintomi e non la malattia. Vedono semplicemente ciò che è evidente e non oltre, e mai si interrogano sul perché esista. Quella domanda non se la pongono mai perché non sanno rispondere. Sono onesti in questo, perché hanno dei limiti. Non approfondiscono oltre, in quanto ritengono sia tutto immaginario.

Ma io sono qui per dirvi che Dio è la realtà, il potere onnipervadente è la realtà, la sua azione e i suoi poteri sono la realtà, tutto il resto è falso.

Ora, questa mia affermazione devo provarla, devo provarla alla luce di tutte le leggi scientifiche, diversamente potreste crocifiggermi. E può essere provata, può essere dimostrata scientificamente.

Dio vi ha creati ponendo in voi le tappe fondamentali della vostra evoluzione.

Potete vedere tutti questi chakra raffigurati qui, i centri. Dentro di voi vi sono sette centri dei quali non siete consapevoli.

Non conoscete l’esistenza di sette centri sottili, posti dentro di voi, che sono quelli principali – ve ne sono molti altri – e che rappresentano le tappe fondamentali del vostro sviluppo evolutivo.

C’è poi un’altra cosa da comprendere: se dobbiamo diventare il nostro Sé, se dobbiamo conoscere il nostro scopo, deve esserci qualche meccanismo predisposto dentro di noi per farci germogliare.

Se un seme deve diventare un albero, al suo interno ha un germoglio, lì predisposto. Pensate, un piccolo seme contiene la mappa di tutti gli alberi che diventerà. Riuscite ad immaginarlo?

Allo stesso modo, dentro di noi, in questo corpo umano che non consideriamo molto, che diamo per scontato, esiste una mappa completa di ciò che diventeremo.

Al nostro interno è posta un’energia chiamata Kundalini, in sanscrito. Il fatto che sia in sanscrito non significa che sia qualcosa di indiano o altro. In India, dove il clima è molto buono, hanno cercato di scoprire ciò che riguarda il proprio Sé, andando molto in profondità e individuando questa energia interiore. Non c’entra niente con l’India e, se adesso lo chiedete ad un qualunque indiano per la strada, vi sorprenderà sentirvi rispondere che non ha mai sentito il nome Kundalini.

Ma vi stupirà che l’osso in cui è situata sia chiamato osso sacro. In latino sacrum significa sacro, e ciò significa che in Norvegia, dove è nata questa lingua[2], sapevano che questo osso dentro di noi custodisce qualcosa di molto sacro. E devono aver avuto anche un termine per questa Kundalini, perché quando sono andata in Grecia mi sono resa conto che avevano una grande conoscenza della Kundalini.

La stessa Atena è la Kundalini primordiale. Atena: Atha significa originario, primordiale. I greci non lo sanno perché non conoscono il sanscrito, ma Atha significa originario, primordiale, e Atene deriva da Atena.

Lei tiene in mano il serpente, Lei è la Kundalini primordiale ed è scaturita dalla testa di Zeus che è Vishnu.

Potete dunque immaginare come, nell’antichità, tutto fosse collegato e come sia stato completamente scollegato. Ma neppure questo ci fornisce una prova scientifica se ciò sia vero o no.

Io però vi sto semplicemente dando un’idea del fatto che non ne erano a conoscenza solo in India, bensì in ogni luogo si sapeva dell’esistenza in noi di questa energia.

E questa energia è ciò che possiamo definire il potere del desiderio di fonderci, di unirci con il Sé, con il Divino. Questa energia non si è ancora manifestata e per questo motivo è detta dormiente. Dato che questo desiderio non si è ancora manifestato, si dice che questa è una energia addormentata dentro di noi.

Ora potete vederlo in modo scientifico, potete osservare scientificamente come questo osso pulsi quando la Kundalini si risveglia. Potete vederlo ad occhio nudo. Non in tutti. In alcune persone nelle quali il percorso è sgombro, essa sale molto rapidamente; ma in presenza di un’ostruzione potete osservare in modo molto chiaro e netto – abbiamo visto migliaia di persone, ed anche la gente lo ha visto - questa Kundalini pulsare.

E se avete uno stetoscopio potete percepire la pulsazione in quell’osso. Se poi la seguite mentre sale, potete sentire la pulsazione giungere fino alla testa e, quando arriva alla testa, dischiude quell’area (della fontanella), nel senso che diventa soffice e voi ottenete il battesimo. È questo il vero battesimo.

Tutto ciò che era irreale è stato talmente accettato ovunque che, naturalmente, adesso è messo in discussione. Io non voglio difendere tutto ciò. La gente parlava di battesimo, praticava il battesimo, un regolare battesimo; però è del tutto artificiale, potete vedere che la Kundalini non sale, non apre questo punto.

In India c’è l’usanza di nominare qualcuno bramino dandogli un cordoncino. E questa cerimonia viene eseguita da un bramino che non è un vero bramino, in quanto non è un’anima realizzata.

Questo rito una volta veniva eseguito da un’anima realizzata, mentre adesso è officiato da chi non lo è.

È dunque qualcosa di irreale. Se un figlio di un bramino viene a chiedermi: “Madre, come fa a dire che è solo così (con la realizzazione, ndt) che si diventa bramini?”, gli rispondo che occorre diventare bramini con un reale avvenimento interiore, ed è la vera ricerca che viene benedetta da questo avvenimento.

Finora l’ho visto accadere a migliaia di persone. È un avvenimento di massa, deve accadere a livello di massa. Se non avviene a livello di massa non ha alcuna utilità. Se accade ad una sola persona poi viene crocifissa, si pensa a crocifiggerla o ad avvelenarla o tormentarla.

Anche in India, in un così bel paese come l’India dove la gente è tanto sensibile spiritualmente, direi, molti santi sono stati tormentati. La ragione è che non hanno avuto la sensibilità di comprendere che erano veri santi.

C’è stato dunque un grande vuoto. Ma oggi dico che è giunto il tempo della fioritura, in cui molte persone devono ottenere la realizzazione e sentire il proprio Sé e il potere onnipervadente. Il tempo è giunto, ed è il tempo della fioritura.

E tutti devono sentirlo: questo è il potere che pervade tutto, è il potere divino dell’amore di Dio.

Egli ha creato questo universo perché ci ama: non esiste altra ragione in quanto Egli è completo, perfetto, pienamente soddisfatto di Se stesso. Ma ha creato perché amava e vuole, da Padre magnanimo, da Padre estremamente generoso e amorevole, concederci il Suo regno, invitarci nel Suo regno e concederci tutti i Suoi poteri affinché Lo conosciate nella vostra consapevolezza.

Come risultato, ciò che vi accade è che diventate – ripeto, diventate: ciò che dico non è un lavaggio del cervello, ma diventate (realmente) - collettivamente consapevoli. Lo diventate, iniziate a sentire. Come ha detto lui (il sahaja yogi che ha fatto l’introduzione), non occorre dire che siete tutti fratelli e sorelle. Ciò che realmente accade è che iniziate a sentire l’energia fluire in voi e, a quel punto, se rivolgete le mani verso qualcuno, sapete all’istante dove ha un blocco.

Questi sono i diversi centri dentro di noi; questi cinque, uno, due, tre, quattro, cinque, sei e sette centri. E li vedete molto chiaramente sulla mano sinistra e sulla destra.

Il lato sinistro, come evidenziato qui, che passa dal lato destro (della testa) al lato sinistro, è il potere del desiderio, è il potere che manifesta il nostro subconscio, è il potere che governa il nostro passato, i nostri condizionamenti, diciamo, ed è la nostra energia emozionale. Quando ci spostiamo sul livello emozionale inizia a manifestarsi.

E il lato destro, quello che noi chiamiamo lato destro - in realtà parte dal lato sinistro (della testa) e scende verso il basso (dalla parte destra del corpo) - è l’energia dell’attività fisica e dell’attività mentale, dell’azione.

E quando questi due (lati) entrano in azione il primo crea una specie di sacca detta super-ego, mentre l’altro crea un’altra sacca, o un altro pallone, dell’ego. È così che si sviluppano queste due strutture. All’età di circa dodici anni ci separiamo, sviluppiamo il nostro io e diveniamo tutti personalità differenti.

È così che abbiamo ricevuto la libertà di crescere. Ebbene, noi cresciamo all’interno di questa nostra struttura simile ad un uovo, ci sviluppiamo in questa struttura, finché siamo sufficientemente maturi.

D’improvviso si scopre che questa Kundalini ascende, fora questo punto proprio come un guscio d’uovo o come un bruco (che esce dal bozzolo), hanno luogo la trasmutazione e la trasformazione e si diventa una farfalla o un uccello. Si diventa persone completamente diverse.

Questo deve avvenire; noi dobbiamo trovare il nostro significato, diversamente questa creazione realizzata da Dio con tanto amore andrà tutta sprecata, non avrà alcun significato. È Lui che è diventato così benigno, è Lui che vuole che otteniate questi poteri, per questo tutto (questo meccanismo) funziona.

A questo livello come potete pensare di pagare? Pensateci. Come si può pagare per l’amore di Dio? Egli non comprende il denaro. Come potete pagare per questo? È impossibile, assurdo e offensivo. Dimostra che non abbiamo alcuna conoscenza di come dovrebbe essere Dio. Egli vi ama.

Quanto avete pagato per avere il vostro apparato respiratorio? O come potete leggerne le istruzioni? Cosa leggiamo quando dobbiamo respirare? Se si dovesse leggere per iniziare a respirare, cosa ci accadrebbe? Pensateci. È qualcosa di assolutamente spontaneo.

Dio ci ha dato così tanto ma diamo tutto per scontato e non ne comprendiamo il valore. Allo stesso modo questa realizzazione, che è l’elemento vitale, deve arrivarci in modo del tutto gratuito e spontaneo. In modo spontaneo in quanto è un processo vivente ed ogni cosa vivente è spontanea. Non potete pagare per esso, non potete dire “ora”, non potete dirigerlo.

Funziona da solo. L’unica differenza tra l’altra evoluzione (dall’ameba allo stadio umano, ndt) e questa è che in quella non sapevate, non eravate consapevoli della vostra evoluzione, mentre in questa lo sarete.

Sarete consapevoli di esservi trasformati. Vi renderete conto che fluisce in voi, nella vostra mente conscia avrete la manifestazione dello Spirito. Lo Spirito del quale avete sentito parlare si manifesterà nella vostra mente conscia.

Finora è stato soltanto un testimone di tutte le vostre azioni, ma adesso è parte integrante del vostro essere, nel senso che voi diventate lo Spirito. Ripeto, diventate. Io non posso dire: “Oh, adesso siete tutti anime realizzate”, non è possibile. Una candela accesa può accenderne un’altra: è molto semplice. Voi siete tutti pronti, siete tutti delle candele, diciamo, e dato che io sono nata illuminata posso illuminarvi.

Quando Bala ha parlato di energia ho pensato: “Devo essere una specie di dinamite o qualcosa del genere”. È una energia di amore. Riusciamo a comprendere il potere dell’amore?

Esso è dotato di tutti i poteri ed è più potente di qualsiasi altro potere. Finora gli esseri umani non lo hanno mai utilizzato; ciò che hanno usato è il potere dell’odio. Non hanno mai usato il potere dell’amore che è il potere più efficace, più bello e delicato. È così dinamico perché è onnipervadente.

Dovete saltare in questa consapevolezza per essere così. Ma quando la Kundalini ascende in questo modo, la prima cosa che vi accade è che venite curati a livello fisico. Spero però che domani non raccoglierete tutte le persone malate.

Quando la Kundalini viene risvegliata vi purificate completamente a livello fisico. È un processo di purificazione, e sarete felici di sapere che è così che il cancro può essere curato. Il cancro può essere curato soltanto con Sahaja Yoga, l’ho detto. La gente quando ha il cancro viene da me, persino medici e persone importanti. Quando però vanno a dire di essere guariti con Sahaja Yoga nessuno li crede, li prendono per matti.

Moltissime malattie possono essere curate dal risveglio della Kundalini. Allo stesso modo in cui voi, ad esempio, decorate e pulite questa stanza in cui io devo entrare, se Dio deve stabilirsi nel vostro cuore, il corpo deve essere purificato.

Così, come una grazia, questa madre, la vostra Kundalini, la vostra Kundalini individuale purifica il vostro corpo. In un colpo solo, dall’oggi al domani, molte persone sono state curate. Allora, le vostre dipendenze e abitudini derivanti dai vostri condizionamenti e dal dominio della materia su di voi, svaniscono.

Tanti, da un giorno all’altro, hanno dimenticato di fumare, hanno proprio dimenticato di dover fumare. Erano stupiti: (soltanto) dopo tre giorni si sono resi conto che dovevano fumare.

Abbiamo persone che erano proprio come “farmacisti e droghieri” (nel senso di tossicodipendenti, ndt), che avevano in corpo miniere di stupefacenti - lo facevano in quanto erano dei ricercatori, non c’era niente che non andasse in loro – e sono guarite completamente. Infatti, quando raggiungete l’assoluto, tutto ciò che è relativo svanisce. Allora anche i vostri problemi mentali vengono corretti. A questo punto vorrei richiamare l’attenzione sui tanti falsi guru giunti in questo paese.

Sono arrivati tanti falsi guru, molti dei quali adesso prosperano in Inghilterra, in America e ovunque. La gente è oltremodo affascinata da questi falsi guru ed ha pagato davvero tanto di quel denaro a questi guru che non riesco a capire come, sebbene ipnotizzata, abbia potuto essere raggirata a tal punto. E adesso, dopo essere stata ingannata, non vuole crederci.

Alcuni sono venuti a dirmi: “Madre, il nostro guru non parla male di nessuno”. Ho risposto che Satana non parlerà mai contro Satana, lo farà forse?

E gli effetti collaterali di questi guru sono davvero terrificanti. Proprio in questa sala, la volta scorsa ho avuto, mi pare, circa otto o dieci persone che saltavano letteralmente sulla sedia, in condizioni orribili, proprio come dei pazzi, tutti affetti da epilessia; oggi sono persone normali.

Sono finiti in bancarotta, si sono venduti la casa, i figli sono sulla strada, loro sono divorziati, sono malati, hanno contratto il cancro del sangue. Eppure sono follemente innamorati dei loro guru!

Questa specie di ipnosi generale doveva arrivare, era già stato predetto l’arrivo di falsi guru. Ma come riconoscere un falso guru?

Per prima cosa, chiunque per vivere prenda denaro da voi non può essere autentico.

Egli deve vivere dei suoi guadagni.

E se costui è povero, come era Cristo... Egli viveva da figlio di un falegname. Perché questi guru prendono denaro da voi? Non hanno mai visto neppure una motocicletta e vogliono comprare una Rolls-Royce.

Gettateli a mare. Ce n’è un altro che ha cinque, sei amanti e tre, quattro piste di atterraggio.

E voi lo considerate un guru! Vi lasciate oltremodo impressionare dal loro denaro mal guadagnato, ricavato illegalmente.

Allora che cosa può farci Dio? Come potete farvi impressionare da gente che conduce una vita tanto orribile? Siamo immorali anche noi, così coinvolti nel gioco!

Molto immorali, estremamente immorali. Vi insegnano sconcezze. Non riesco a capire, specialmente in Occidente, quando avete avuto una personalità come Cristo che era purezza, niente altro che purezza.

Egli ha detto: “Voi parlate di adulterio, ma io vi dico: non avrete occhi adulteri”. E, da lì, dove vi state dirigendo? Che (questi falsi guru) siano indiani o altro, sono una maledizione su questa terra; eppure hanno un seguito.

Posso dirvi che tutte quelle persone che saltavano qui erano i maestri. E queste persone malate di epilessia mi dissero che quando avevano indetto un convegno a Birmingham erano intervenute tremila persone.

Perché? Perché tutti i media li sostenevano. Avevano pagato i media, per questo (i media) erano lì. Questo è un problema enorme, il denaro genera denaro.

Ma non si può avere Dio con il denaro. È uno stranissimo circolo vizioso. Vi prego di capire. Ed è la più grave distruzione degli esseri umani poiché essi (i ricercatori, ndt) sono i più bei fiori di Dio ai quali non si presta attenzione.

Queste persone sono andate a riferirlo alla polizia, ma nessuno ha voluto ascoltarle.

Vi stupirà, ma c’era un mercante di diamanti che adesso chiede l’elemosina per strada.

Ci pensate? Sono accadute queste cose ma nessuno si preoccupa di loro. E sono santi, sono nati per cercare Dio. Abbiate un po’ di intelligenza. E questo è quanto accade.

Sono molto triste nel vedere che questa gente così bella agli occhi di Dio sia tormentata da questi (soggetti). E adesso, anche in Inghilterra, in Francia e ovunque, trovo gente che ha preso spunto da costoro e ha fondato grandi imprese commerciali nel nome di Dio. Nel nome di Dio non si può prendere un solo centesimo. È peccato.

Ricordate che Cristo aveva preso in mano una frusta mettendosi a percuotere tutti quelli che stavano commerciando davanti alla chiesa.

E costoro non stavano neppure vendendo Dio, però commerciavano davanti alla chiesa, e Lui non poté sopportare un tale affronto. Mentre questi qui vendono Dio, vendono la realizzazione e queste cose preziose. Il mio cuore lacrima proprio nel vedere queste splendide persone tormentate da un guru dopo l’altro. Sono ricercatori.

A Birmingham incontrai un uomo al quale chiesi da quanti guru fosse stato. Aveva consegnato tutto il suo denaro, tutti i suoi guadagni ai guru.

E mi diede una lista di nomi che riempiva tre fogli interi su entrambi i lati.

Riuscite ad immaginare questo signore? E aveva ogni problema cui si possa pensare.

Ogni cosa, tutto, gli doleva ogni parte del corpo, aveva questo disturbo, quel disturbo, questo problema, quel problema. Non esisteva sulla terra un problema che lui non avesse.

Chi pagherà per tutto questo? Sento che a volte le persone non vogliono accettare la verità. Ci sono ricercatori così stufi e stanchi che ritengono Madre un altro guru (uno dei tanti).

Io non sono un guru, sono una Madre. Quello del guru è un compito molto difficile.

Intendo dire che il vero guru è molto difficile, è un maestro molto esigente, inflessibile, vi dico. Io sono solo una Madre, ma la Madre è il guru dei guru in quanto sa come trattare i propri figli.

Loro (i guru) sono persone molto difficili. Non è facile incontrare un vero guru.

Sarete mezzi distrutti prima di incontrarlo.

Ma è giunto il momento in cui tutti dovete riceverla (la realizzazione). Nel totale rispetto di voi stessi, con tutta la vostra gloria, in piena libertà, dovete riceverla.

Voi siete onorati da Dio, siete rispettati da Dio, pertanto tutto ciò che è accaduto è accaduto: adesso dimenticatelo, meglio ottenere la vostra realizzazione. E poi comprendete tutta la conoscenza dei centri che sono in voi, tutto ciò che riguarda voi stessi e gli altri e come sentirlo.

Se chiamate due bambini realizzati, bendate loro gli occhi - è un test semplicissimo – e li invitate a sentire le vibrazioni di un’altra persona, loro vi diranno subito che questo dito (indice, ndt) ha un blocco. Significa che quella persona ha un problema alla gola. Diranno entrambi la stessa cosa.

C’è stata una giornalista dell’Observer[3], venuta ad incontrarmi, che ebbe la realizzazione, una persona molto intellettuale. Ma fu molto sorpresa della sua realizzazione. Disse: “Madre, devo correre a scriverlo”. Io le risposi: “No, no, per favore, calmati, devi stabilizzarti”. Ma lei insistette: “No, no, non posso farne a meno, devo dirlo perché sono una ricercatrice e so quanto la gente abbia sofferto”.

Così proseguì, ma penso che dopo si sia un po’ sorpresa di aver potuto ottenere la realizzazione. Forse non aveva più nessuna fiducia in se stessa, poverina.

Allora uno dei sahaja yogi disse: “Bene, chiami i bambini”. E lei chiamò i bambini. E i bambini iniziarono a sentire il vento anche dalla mia fotografia. Dissero: “Oh Madre, il vento, sta arrivando il vento, sta arrivando tanto vento”; e fu così che lei si convinse.

Siete tutti invitati a questo, credetemi, siete invitati, prendetela. In totale grazia e bellezza, dovreste riceverla tutti. Avete sofferto troppo. Ormai è tempo che la riceviate tutti, non è forse così? Ma credete in voi stessi: perché pensate di non poterla ottenere?

E la più grave malattia dell’Occidente è che tutti pensano di essere molto colpevoli. Questa malattia deve scomparire. Se pensate di essere colpevoli, non potete ottenere la realizzazione.

Di cosa siete colpevoli? Che cosa avete fatto? Che colpa abbiate non riesco proprio a capirlo. È immaginario!

Voi vi sentite sempre colpevoli per questo e quello, per ogni sciocchezza. Se non avete detto ‘grazie’ cento volte in un giorno, vi sentite colpevoli. Insomma, non occorre dire tutti questi grazie. Ma stare sempre a pensare di aver commesso degli errori per tutta la vita, di aver fatto un certo errore, di aver sbagliato, che dovreste essere in un certo modo, che dovreste avere un certo viso, che dovreste avere una certa acconciatura, che dovreste camminare in un certo modo, avere un vestito di un certo tipo... Che mettiate il coltello da una parte o dall’altra, che importanza ha agli occhi di Dio? È irrilevante. Inoltre, pensare sempre di essere colpevoli crea un problema in questo punto (Vishuddhi sinistro). Ci saranno sicuramente molte persone che lamentano male al collo: sappiate che si sentono colpevoli senza motivo. Per loro esiste un mantra semplicissimo: “Madre, io non sono colpevole”. Semplice. Ditelo tre volte e il vostro collo andrà a posto. È un mantra semplicissimo dire: “Madre, io non sono colpevole”.

Io qui sto parlando dell’oceano di amore, dell’oceano di perdono. Che cosa sono mai queste macchioline immaginarie che avete accumulato? Questo è ciò che ho scoperto dopo essere venuta in Inghilterra, che la gente si sente colpevole; e poi ne ho vista anche altra.

Ma vi assicuro che in India sono veramente pochissime le persone che si sentono davvero (in colpa); penso che loro non si sentano mai colpevoli (Shri Mataji ride).

Loro hanno l’altro problema, il lato destro (del Vishuddhi), ma non il lato sinistro. Sentirsi colpevoli... (Shri Mataji ride) Non penso che noi (indiani) abbiamo tutto questo tempo per metterci a pensare di essere colpevoli, forse perché in quel paese siamo molto indaffarati. Ma questa è stata la mia esperienza.

E con questa piccola cosa (semplice esercizio) avete ottenuto la realizzazione. Ci pensate?

Quindi non dovrebbe esserci alcun senso di auto-commiserazione, di infelicità al riguardo. È solo un gioco, è semplicissimo ma non frivolo, è un lavoro molto profondo. Ma è soltanto un gioco. Se ad esempio, entrando in questa stanza, mi chiedete come accendere la luce, c’è un interruttore e l’accendete. Dietro tutto questo esiste però una organizzazione complessa.

Allo stesso modo, sebbene il risveglio della Kundalini sia un gioco, dietro ad esso esiste una straordinaria organizzazione. E non dovete assumervi voi la responsabilità di tutto il mondo, fa tutto Dio. Per la verità voi non fate nulla.

Che cosa facciamo noi? Ditemelo. Al massimo, se un albero muore, ci facciamo una sedia. Questo è tutto. E la sedia ci domina, una volta costruita la sedia non riusciamo più a sederci per terra. Questo è tutto ciò che facciamo noi. Non siamo neanche in grado di trasformare un fiore in frutto, possiamo forse? Neppure uno.

Chi siamo noi a paragone di Colui il quale ne crea miliardi ogni momento?

Pensare di fare noi qualcosa, e sentirci colpevoli per questo, è proprio assurdo.

Ora devo dire che in una sola conferenza non è possibile trattare esaurientemente tutti i punti, tutti i centri e il resto. Però abbiamo degli opuscoli, qualcosa che potete leggere. Abbiamo anche un grande libro qui a disposizione di quanti desiderino leggere. Direi però di non leggere troppo, siete persone che hanno già letto anche troppo. Quindi è meglio non leggere più. È meglio sperimentare e sviluppare l’esperienza, crescere maggiormente e mettersi a leggere dopo.

Qui a Birmingham abbiamo un centro che adesso funziona molto bene. Potete incontrare queste persone, alcune delle quali hanno ricevuto la realizzazione soltanto un anno fa, e troverete che sono dei grandi esperti.

Quando sono andata in America il giornalista mi ha chiesto se tutti i miei discepoli fossero degli studiosi. Io ho risposto: “No, non lo sono. Che cosa glielo fa pensare?”. “Sono tutti degli eruditi, conoscono una quantità di cose”.

Quindi, una volta raggiunta questa linfa vitale, attraverso di essa ottenete la conoscenza completa. Diventate la conoscenza. La conoscenza è la prima cosa che ottenete. Per prima cosa ricevete la conoscenza. È anche una conoscenza di voi stessi, nel senso che sentite caldo o fresco.

Per sentire caldo non occorre essere istruiti o dotti. Si sente caldo. Chiunque metta un dito verso la fiamma sente caldo.

È così, voi lo percepite. Quindi, per prima cosa, ottenete la conoscenza di questo e poi la gioia che ne deriva.

Devo dunque dirvi che, sebbene tutto ciò suoni fantastico, non lo è, è molto semplice. E dovrebbe avvenire.

Mi farebbe piacere ricevere qualche domanda da voi al riguardo, e poi vedremo come funziona.

Va bene? E non abbiate timore, non c’è motivo di avere timore della Kundalini. Dovete avere letto grandi tomi in cui si afferma che la Kundalini vi bruci, che la Kundalini provochi qualcos’altro. No, lei è vostra Madre, non fa niente del genere. Questa gente (autori di questo genere di libri sulla Kundalini, ndt) non ha mai saputo cosa sia la Kundalini.

È come qualcuno che metta le dita nella presa elettrica e dica che l’elettricità brucia. Sono persone non autorizzate quelle che hanno fatto tutto questo ed è il motivo per cui hanno sofferto. Proprio un bel modo.

Qualche domanda, prego?

Non riuscite a pensare; se la Kundalini oltrepassa questo punto diventate senza pensieri e non riuscite a pensare. E quando essa fuoriesce da qui, iniziate a percepire la brezza fresca dalla vostra testa - sentite proprio una brezza fresca - e dalle dita. Semplicissimo.

Tu dubiti ancora di qualcosa. Fai una domanda.

Signora: È necessario ricercare l’energia prima di pregare?

Shri Mataji: Non riesco a sentire. A voce alta. Signora: È necessario ricercare l’energia...

Shri Mataji: Vieni. Avvicinati, avvicinati, vieni qui. Avvicinati. Sì, sì. Sì.

Signora: È necessario ricercare l’energia interiore prima di pregare?

Shri Mataji: Come?

Signora: Per pregare è necessario ricercare l’energia interiore, è necessario liberare l’energia prima di pregare? Perché è molto difficile pregare...

Shri Mataji: Pregare. Va bene, va bene, Dio ti benedica, siediti. Ti risponderò. Lei chiede se si debba pregare la Kundalini. No, niente, non dovete fare nulla. Pregare prima della realizzazione non ha significato, è come telefonare senza connessione (risate).

Non c’è nulla da pregare, niente da pregare, niente da pregare.

Altra signora: La Kundalini può risvegliarsi, o qualcosa del genere, e poi estinguersi? Oppure, quando si è ricevuta... (Le parole successive non si sentono).

Shri Mataji: Puoi venire qui?

Signora: Prego?

Shri Mataji: Vieni, vieni qui, dimmi.

Yogi: Penso che abbiano tutti una domanda da rivolgere ma non sanno come farla.

Shri Mataji: Non sanno cosa?

Yogi: Penso che abbiano tutti una domanda ma non sanno come...

Shri Mataji: Come? Sapere cosa? Non sanno cosa?

Yogi: Hanno tutti una domanda da rivolgerle, tutti sanno quale ma non sanno come fargliela.

Shri Mataji: Non vogliono?

Yogi: Non sanno come fargliela.

(Shri Mataji ride)

Yogi: Molte persone non sanno proprio come fare le domande. Sa cosa intendo dire?

Shri Mataji: Quali domande? Fatele adesso, che cosa c’è? Cosa è che non sapete? Se non altro conosco l’inglese, quindi rivolgetemi qualsiasi domanda in inglese. Va bene? Che cosa hai detto?

Signora: La Kundalini può risvegliarsi e poi estinguersi?

Shri Mataji: E poi?

Signora: Può estinguersi? O meglio, una volta ricevuta, rimane sempre?

Shri Mataji: Oh, una bellissima domanda. Bene. È una buona domanda. Siediti.

Bella. Sì, siediti, siediti. Lei ha chiesto se la Kundalini, una volta risvegliata, può estinguersi. No. Una volta risvegliata sale, apre (il Sahasrara), ma rimane lì. Al primo colpo sale in un modo straordinario, la ricevete in un modo davvero straordinario. Ve ne ricordate.

Poi però torna indietro ad occuparsi delle parti in cui esistono dei problemi e quindi la forza si riduce. A quel punto, però, dovete imparare a mantenere l’energia lì, ad alzarla, e questa è chiamata vidya, conoscenza. Come alzare la Kundalini ...

[Interruzione nell’audio]

... Di cosa si tratta? Quindi dovete conoscere questa parte. Io sono qui per decodificarla. Qualcuno è venuto a dirmi: “Madre, io sento un pizzicore qui, un pizzicore continuo”. Ho risposto che quel centro (corrispondente al dito che pizzica, ndt) non è a posto e che occorre aprirlo.

E come aprire quel centro? Allora ho dovuto dire a quella persona di utilizzare un metodo semplicissimo, di eseguire cioè certi movimenti (con le mani) perché (l’energia) fluisce dalle mani; ed anche se si imparano a conoscere le deità dei vari centri. Per esempio, questo è il centro di Cristo.

In mezzo al chiasma ottico è situato un centro molto sottile di Cristo. Nelle scritture indiane è chiamato Mahavishnu.

Ebbene, Egli nacque su questa terra per assorbire l’ego e il super-ego. La sua crocifissione è avvenuta per assorbire i nostri peccati, ossia l’ego e il super-ego. Ma Egli deve essere risvegliato. Finché non è risvegliato non può accadere nulla: andate in chiesa, lo pregate ma non accadrà nulla. Ma se la Kundalini arriva in questo punto e si ferma, e voi dite il Padre nostro, essa salirà. È la prova che questo è il centro di Cristo.

È un punto molto importante che Egli debba essere risvegliato. Che Cristo avesse questo scopo non è mai stato compreso dai cristiani. Si tratta di un processo vivente. Egli disse: “Io sono un Dio vivente”. E quando (i missionari cristiani, ndt) arrivarono in India, il modo in cui parlarono del Cristianesimo fu qualcosa di assurdo.

Così gli indù credono che Colui che deve redimerci debba ancora arrivare. Non sanno che è già nato ed è stato crocifisso, ed è Lui. Egli è il Mahavishnu descritto nel Devi Mahatmyam (Devi Bhagavatam) in modo molto esplicito. Egli fu creato espressamente. Chi fosse suo Padre, chi fosse sua Madre, è tutto spiegato. Ma chi conosce l’inglese non ha alcuna nozione delle nostre antiche Scritture, e quelli che partirono da qui (missionari) non avevano niente a che fare con Cristo e con il fatto che deve essere risvegliato dentro di noi. Egli disse: “Io devo nascere”. Ma nessuno sapeva come risvegliarlo. Ciò è possibile soltanto per mezzo della Kundalini.

Egli disse – è scritto nella Bibbia - “Io apparirò dinanzi a voi in lingue di fuoco”. Che cosa sono queste lingue di fuoco? Andate a chiedere a questa gente: questi ebrei, lo sanno forse?

Maometto ha detto in modo molto chiaro che dovete diventare pir, dovete rinascere. Namaz è un ottimo modo per risvegliare la Kundalini, se si usa il metodo di Sahaja Yoga.

Ciò significa che prima si ottiene la realizzazione e poi si fa namaz. Vi sorprenderà. Ogni cosa ha significato soltanto se è vivente, diversamente è posticcia.

Sono tutte cose false, sapete. Se questo (microfono?) è finto posso anche urlare o fare quel che voglio, ma non funzionerà.

Ecco perché (le religioni) sono tutte false, e questo è il motivo per cui la gente dice che il Cristianesimo è sbagliato. Se andate dai musulmani diranno che gli ebrei sbagliano. Gli ebrei diranno che sbagliano i musulmani, gli indù. Insomma, si criticano tutti a vicenda.

Se dovete conoscere voi stessi, meglio andare dagli altri. Ma loro sono tutti fittizi.

Quando diventerete realizzati vi renderete conto che sono tutti connessi fra loro (le incarnazioni, i profeti), che sono proprio una sola cosa, in totale armonia e accordo.

Cristo stesso ha detto: “Chi non è contro di me è con me”. Adesso andate a chiedere a questi preti chi non è contro di Lui e chi è con Lui. Non gli fu neppure concesso tempo sufficiente; gli fu possibile parlare soltanto per quattro anni e poi fu ucciso.

Hanno ovunque fatto scempio di tutte queste grandi personalità. Ma Sahaja Yoga rivela completamente il loro avvento, la loro funzione, la loro posizione dentro di noi e, inoltre, instaura tutti i principi fondamentali citati in tutte le Scritture e le loro correlazioni. È qualcosa di fantastico. E come instaura questo? Dandone la prova.

Vi farò un esempio, un semplice esempio.

C’è stato un signore iraniano, un medico, che venne ad incontrarmi. Ora non possiamo contattarlo poiché si trova in Iran, ma venne ad incontrarmi. Era un musulmano ed io gli dissi che Maometto era nato in India come Nanak. Lui non riusciva a crederci. Disse: “Come è possibile?”.

Eppure Nanak, in qualche modo, ne aveva parlato. Infatti, una volta che Nanak stava dormendo, qualcuno gli segnalò che aveva i piedi rivolti verso la Mecca. Allora lui disse: “Va bene, rivolgerò i piedi dalla parte opposta”, ma la Mecca si spostò verso i suoi piedi. Lui (il medico iraniano, ndt) disse: “Non posso crederci, non posso crederci, Maometto aveva detto di essere l’ultimo”. Io risposi che non ne ero sicura ma forse doveva aver deciso di tornare, per come era la gente.

Lui non riusciva a crederci. E aveva un cancro allo stomaco, una delle cui cause è il fanatismo. Gli dissi: “Devi credere in Lui, è stato una incarnazione del maestro primordiale, era lo stesso Abramo, Mosè, Socrate, e devi crederci”.

Lui disse che non poteva crederci. Allora gli risposi che non potevo curarlo.

Poi tornò a casa e stette molto male. Sua moglie a quel punto gli disse: “Dopotutto che problema c’è? Noi siamo diventati musulmani perché erano musulmani i nostri genitori e ci hanno detto che Maometto era stato l’ultimo. Dopotutto devi salvarti”.

Allora lui venne a dirmi: “Va bene, Madre, dirò tutto ciò che Lei dirà”. Io gli dissi di pregare Nanak invece di Maometto, in quanto Maometto era adirato con lui.

Guarì, ed è ancora vivo. Guarì. È molto semplice. Non si riesce a crederci tanto è fantastico.

Vale la pena che lo vediate con i vostri occhi.

Solo l’altro giorno, in Scozia, c’è stato un signore che soffriva di un’artrite terribile, tremenda. È completamente guarito ed è venuto ad incontrarmi ad Edimburgo. L’artrite è del tutto curabile, il diabete è completamente curabile, la paralisi si può curare perfettamente.

Tutte queste malattie derivano dai vostri squilibri.

Se volete curare un albero e vi limitate a curare un fiore o una foglia, non potrete curare l’albero.

Dovete intervenire attraverso la linfa. Sahaja Yoga è un sistema grazie al quale si agisce attraverso la linfa di una personalità e si cura tutto il corpo nel suo insieme. Infatti ci si deve occupare dell’insieme e non di un parte, poiché voi siete una parte del tutto. E, una volta connessi con il tutto, quel tutto, quell’Essere primordiale si prende cura di voi.

Ed è esattamente questo che ci è accaduto, che ci siamo completamente separati dal Tutto; mentre dobbiamo fonderci con esso con la nostra totale consapevolezza e comprensione, affinché quel Tutto si prenda cura di noi.

Tornando alla tua domanda sulla Kundalini che ricade, è vero che in alcune persone ricade. Ma tutte le forze divine si prendono cura di voi. Dovete collaborare un po’ con la vostra Kundalini e lei sale rendendovi bellissimi, proprio bellissimi.

Qualche altra domanda?

Uomo: Potrebbe spiegare cosa si deve fare esattamente per...?

Shri Mataji: Il punto è proprio questo: voi non dovete fare nulla. All’inizio sono io che devo fare qualcosa, non voi. Dopo potrete farlo voi.

Ad esempio questa candela qui è accesa, giusto?

Se c’è un’altra candela, spenta, essa deve soltanto stare dritta con lo stoppino in bella vista. E questa (accesa) deve semplicemente avvicinarsi e l’altra si accende.

Io non faccio nulla al riguardo, devo dire anche questo, perché a volte l’ego si sente sfidato. Qualcuno chiede: “Perché proprio Lei, Madre?”. Io rispondo: “Meglio se lo fate voi! Sarei molto lieta di essere sostituita. Se poteste venire voi a farlo, niente di meglio, sarebbe un tale cambiamento!” (Risate) Ma che posso farci? Devo farlo io. Per il resto sono una donna felicemente sposata, ho figli, nipoti, tutto, non ho problemi. Però vedo i vostri problemi e lo Spirito in voi e sento, in virtù di tutto il mio amore e di tutta la mia compassione, che dovete conoscerlo (lo Spirito). Tutto qui. E quando lo conoscerete potrete farlo anche voi, come una candela può accenderne molte altre. Giusto? È così semplice.

Diventate quello; non dovete fare niente, dovete semplicemente mettere le vostre dita in questo modo e il potere fluisce in voi. È semplicissimo. Non ci crederete, ma è così, poiché siete pronti. Siete pronti per essere illuminati.

Questo strumento (il microfono, ndt) è pronto; se però non è collegato alla sorgente di energia, a che serve?

Ma come collegarlo alla fonte di energia? Collegatelo semplicemente alla sorgente. È tutto. La sorgente di energia è lì e (lo strumento) è pronto, collegatelo semplicemente alla centrale e ci siete.

Se ad esempio parlate di un televisore ad un abitante di un villaggio, non crederà che sia così fantastico, che esistano così tante cose intorno a voi; dirà che non può vedere nulla e quindi come può crederci? Quando però si collega (il televisore) alla corrente, si iniziano a vedere le immagini trasmesse dalla televisione, così fantastiche.

Allo stesso modo voi siete uno strumento speciale creato da Dio. Venite semplicemente collegati alla centrale di energia. Non dovete fare nulla. Che cosa avete fatto per la vostra evoluzione?

Quando da scimmie ci siamo trasformati in esseri umani che cosa abbiamo fatto? Niente, non ci siamo tagliati la coda o altro, essa è semplicemente scomparsa (risate).

Allo stesso modo noi non facciamo nulla, neppure per questo. È tutto lì, voi siete pronti e lo ottenete. Non vi rendete conto di quanto siate fantastici. Voi non lo sapete, vero? Io lo so.

Ma anche voi lo saprete molto presto (Shri Mataji ride). E quando lo saprete, vi stupirete di quanto siate fantastici interiormente.

Se n’è sempre parlato: tutte le Scritture, tutte le grandi anime hanno parlato di quanto siate straordinari. Ne hanno parlato tutti.

Però dovete avere fiducia in voi stessi, nel fatto che siete straordinari, senza dubbio. E quello strumento è pronto, è pronto: deve essere collegato alla sorgente e, quando iniziate a manifestarlo, potete darlo (anche) agli altri. È così semplice.

So che non riuscite a crederci, ma è così e ve ne accorgerete molto presto. Non dubitatene troppo, d’accordo? Diversamente questo cervello continuerà a fare congetture.

Ecco perché ho detto che per un po’ dovreste smettere di pensarci, e allora dovrebbe funzionare. Ho visto infatti che chi continua a dubitare ci mette del tempo.

Apritevi, apritevi, dovete aprirvi completamente e dovrebbe funzionare.

Dopo tutto volete ricevere la realizzazione, no? Che cos’altro volete? Non vorrete dubitare per il gusto di dubitare! Oltretutto a che serve dubitare?

Se, ad esempio, dicessi che qui c’è un diamante accorrereste tutti. Non solo voi, ma accorrerebbero anche dall’Australia, se dicessi che è disponibile gratuitamente. Non credete? Diranno che vale la pena di prendere l’aereo se c’è un diamante così grande a disposizione.

Quindi non serve dubitare. Prendetela (la realizzazione). Avete un diamante nel vostro cuore. Non c’è dubbio. Scintillerà. Non dubitate.

Questa mente ha sempre dubitato e che cosa vi ha dato? Niente, vi procurerà problemi e grattacapi. Non siate dei San Tommaso (Shri Mataji ride), fidatevi.

Signora: Ritiene che i problemi delle persone impediscano loro di ricevere la realizzazione?

Shri Mataji: Avvicinati, vieni. Sì?

Signora: Ritiene che i problemi delle persone impediscano loro di ricevere la realizzazione?

Shri Mataji: Ritiene che i problemi delle persone...?

Signora: ... impediscano loro di ricevere la realizzazione? ...

Shri Mataji: Un po’, a volte i problemi le bloccano un po’. Ma io ormai conosco tutte le permutazioni e le combinazioni. Quindi posso risolvere tutti i problemi; penso così. Va bene? [Signora: “Sì”] Ormai conosco molte permutazioni e combinazioni dei problemi (Shri Mataji ride).

All’inizio, vi stupirà che qui in Inghilterra – dove sono venuta quando mio marito è stato eletto per questo lavoro - ho lavorato per quattro anni su sei persone, per quattro anni, riuscite ad immaginare? E adesso la si ottiene in un attimo.

Adesso conosco tutte le permutazioni, tutte le combinazioni degli inglesi, dell’Inghilterra e degli occidentali. Adesso sto per andare in America dove sono già stata, quindi incrociate le dita. Sono certa che ci riuscirò anche lì.

(Shri Mataji ride) Ogni persona è un esempio interessante di qualche combinazione. Ma io, in qualche modo, conosco tutte le chiavi, le ho studiate e ho rivolto tutta l’attenzione a questo. Ha funzionato, e conosco tutti i problemi che avete. In qualche modo funziona, quindi non preoccupatevi. Se non ci fossero problemi non ci sarebbe alcun bisogno di fare questo. Insomma, sareste già arrivati. Devono esserci per forza dei problemi.

Qualche altro problema? (Shri Mataji ride)

Uomo: Prego, mi scusi. Lì ci sono sette chakra (probabilmente indica il grafico). Può spiegarci, per favore, il ruolo di ciascuno di essi?

Shri Mataji: Bene, questo va bene. È tutto così complesso che forse non riuscirò a spiegarvelo oggi, ma... - (rivolta ad un sahaja yogi, ndt) puoi venire a mostrarli? - ma potrò parlarvene in breve, d’accordo? Adesso lui sta arrivando e ve li indicherà.

Il primo chakra, localizzato al di sotto della Kundalini, il primo, è un centro importantissimo ed è conferito da una deità che è l’incarnazione dell’innocenza. È il centro dell’innocenza, il primo chakra.

Per spiegarlo meglio possiamo dire che corrisponde allo stadio del carbonio, lo stadio del carbonio. Il carbonio è un elemento fondamentale, questo lo sapete. Nelle leggi periodiche è situato al centro; è tetravalente ossia ha quattro direzioni, o meglio può cedere o accettare quattro elettroni.

E soltanto a quello stadio la natura ha iniziato a creare la vita. Questo centro rappresenta dunque lo stadio in cui eravamo a livello del carbonio. Inoltre la natura è innocente. Una sedia non si adirerà con voi. Siamo soltanto noi che possiamo adirarci (Shri Mataji ride). Quindi la natura di cui siamo costituiti è innocente; la nostra base è l’innocenza. Noi siamo circondati innanzitutto dall’innocenza. Siamo persone fondamentalmente innocenti. Questo primo centro è dunque quello dell’innocenza.

Il secondo centro che vedete... In realtà possiamo considerare come secondo il Nabhi, in quanto il secondo e il terzo centro sono connessi: dal secondo nasce il terzo.

Il secondo è il centro della nostra ricerca.

Esso manifesta il nostro plesso solare ed è addetto alla nostra ricerca. Allo stadio di ameba si ricercava il cibo attraverso lo stomaco, quindi si può dire che (la ricerca) risieda nello stomaco.

In realtà tutti i centri sono situati nel midollo allungato, all’interno del midollo spinale.

Ma all’esterno manifestano i plessi.

Il primo, ad esempio, manifesta il plesso detto pelvico che è addetto alle funzioni escretorie. Chiaro?

Il secondo, del quale vi ho appena parlato, manifesta il plesso solare ed è per la nostra ricerca.

E, adesso, voi ricercatori siete ad uno stadio in cui state cercando l’assoluto, ciò che è oltre.

Vi sono però persone che ancora ricercano il denaro, c’è chi ancora ricerca altre cose.

Ma io do per scontato che voi stiate cercando il Divino. La ricerca raggiunge dunque quello stadio a livello di questo centro.

L’altro centro, quello che ha origine da qui, è il centro dell’azione. La ricerca deve essere tradotta in azione. Se, ad esempio, avete fame dovete darvi da fare per procurarvi il cibo.

Questo è dunque il centro dell’azione dentro di noi, quello che fa funzionare in noi tutte le attività relative al futuro. Esso pensa a tutte le attività di cui abbiamo bisogno per le nostre necessità mentali o fisiche. È il centro del Creatore.

Il centro al di sopra è quello che chiamiamo centro del cuore. Esso rappresenta il vostro senso di sicurezza. Quando il bambino ha circa dodici anni[4]... questo centro crea gli anticorpi nell’osso dello sterno e questi anticorpi, a circa dodici anni, si diffondono in tutto il corpo e reagiscono a qualsiasi invasione nell’organismo.

Questi anticorpi reagiscono. Per esempio, tutto il nostro sistema di immunizzazione (vaccinazione, ndt) funziona su questo presupposto.

Si inietta nel corpo un microscopico virus, che è un invasore estraneo, e quando viene immesso essi sviluppano l’energia per combatterlo. E con la loro energia combattono la malattia e noi guariamo.

Questo è il principio di questo che è il centro del nostro senso di sicurezza. Quando siamo insicuri, questo chakra inizia a pulsare, ad emettere altri anticorpi e ci protegge. È un centro importantissimo dentro di noi.

Ma ci sono altri due centri ai lati: uno è quello della madre, l’altro quello del padre, su entrambi i lati. Intendo dire che (i chakra) hanno anche dei sotto-centri. Questo può definirsi il centro che manifesta il plesso cardiaco.

Sopra ad esso, qui dietro, si trova il centro della collettività. È il centro in cui si diventa una cosa sola con il tutto. È il chakra che ci dà la percezione che siamo tutti una sola cosa.

Grazie a questo centro, successivamente, quando è illuminato, diventiamo anche i testimoni del gioco del Divino. È un centro molto importante mediante il quale, sul lato destro, parliamo con gli altri, comunichiamo con gli altri. Sul lato sinistro (invece) ci attacchiamo emotivamente alle persone.

Al di sopra di questo è situato, come vi ho detto, il centro di Cristo, o possiamo chiamarlo il centro dell’ascesa.

Lì si trova la porta che dà accesso alla zona dell’area limbica, conosciuta a livello fisico come area limbica, che è il regno di Dio.

E al di sopra si trova l’ultimo centro, qui in questo punto. L’area limbica e questo punto costituiscono un unico centro. Quando ego e super-ego vengono assorbiti, la Kundalini passa velocemente, quest’area della fontanella diventa molto morbida e iniziate a ricevere la brezza fresca da qui.

Adesso ve ne ho parlato brevemente, ma per i dettagli potete consultare il libro in cui c’è scritto tutto su questi centri. I centri fondamentali sono sette, ma ne esistono molti altri che sono dei sotto-plessi di questi sette.

Una cosa sorprendente è che tutti questi centri manifestano all’esterno tutti questi plessi.

Per esempio, in questo punto, il plesso è quello addetto alla ghiandola pituitaria e alla ghiandola pineale, queste due strutture.

È dunque strettamente collegato anche con l’aspetto fisico; ma noi andiamo dall’interno verso l’esterno, mentre i medici vanno dall’esterno verso l’interno. E questo non è possibile, non si può entrare in un albero attraverso una foglia, ci si può entrare unicamente attraverso la linfa.

Vi ho parlato brevemente di tutto questo, ma tutte queste cose sono scritte chiaramente in un libro che vi daranno. Loro lo hanno.

Avete quel libro? [Yogi: “Sì, Madre”]

Potete procurarvelo. È un fascicoletto. Fate pagare qualcosa per questo? No? È gratuito? Fate pagare un piccolo contributo. Quanto?

Yogi: Circa dieci centesimi.

Shri Mataji: Come?

Yogi 2: Circa dieci centesimi.

Shri Mataji: Fanno pagare circa dieci centesimi. Questo perché probabilmente finora lo hanno stampato in proprio questi ragazzi che hanno pagato per questo ed anche per tutto il resto. Insomma, tutto questo richiede indubbiamente del denaro, ma questi ragazzi lo hanno fatto. E va bene, non è molto. Devo dire che Birmingham da questo punto di vista è un luogo economico, rispetto ad alcuni posti in cui sono stata.

Inoltre cercano tutti di dare un contributo, così che non esiste alcun tipo di profitto o altro. Ad esempio abbiamo gli ashram. Ci saranno circa dieci persone, diciamo, che prendono una casa, ci vivono e se ne occupano: questo un ashram. Nessuno ricava profitti né ci sono prezzi da pagare o altro. Hanno una casa e ci vivono, tutto qui. È così semplice.

Noi non abbiamo una organizzazione, nessuno ha una organizzazione. Non si può organizzare Dio. Quindi non esiste nessuna organizzazione. Loro sono qui di loro spontanea volontà, per libera scelta e grazie al loro amore, e perché sentono la responsabilità di farlo.

Non ci sono imposizioni, non ci sono forzature, non ci sono introiti di denaro, non esiste una iscrizione.

Uomo: Per cortesia, è anche possibile che qualcuno di questi centri si risvegli senza che una persona se ne renda conto?

Shri Mataji: Vedete, a volte accade che una persona possa essere attaccata dai lati e allora il centro (attaccato) può continuare ad essere troppo attivo. Come nel caso del cancro.

Prendiamo ad esempio il centro dello stomaco. Se mangiate qualcosa che irrita il centro dello stomaco, ciò che accade è che questo centro riceve tutte le energie provenienti da ogni parte, tutta l’energia accumulata, e inizia a lavorare con grande intensità. Quando si mette a lavorare molto intensamente, si scollega.

E quando si scollega, ciò che accade è che si perde il rapporto con il tutto e le cellule iniziano a proliferare più di quando siano in relazione con il tutto. Allora si dice che si è instaurato il tumore maligno. E così può accadere che possano essere troppo stimolate.

L’energia viene trasferita dagli altri centri ad uno solo, e (le cellule) sono troppo stimolate senza relazione con il tutto. Questa è una situazione molto pericolosa.

Può accadere questo e, a volte, può verificarsi in alcuni centri nei quali la gente diviene posseduta, ma è convinta di avere vissuto qualche esperienza straordinaria. Non è così.

C’è stata una signora, ad esempio, che si sentiva sempre uscire dal corpo. Alla fine contrasse il cancro. Ora naturalmente è guarita, sta bene. Ma tutte queste esperienze provengono dal lato sinistro e dal destro, non da qualcosa di superiore.

L’esperienza sul lato sinistro appartiene al subconscio collettivo in quanto a sinistra di questo canale che vedete (sinistro), risiede il subconscio collettivo. Noi non lo sappiamo perché per noi queste sono aree sconosciute. Il subconscio collettivo si trova da questa parte e il sopraconscio collettivo da questa parte.

Gli spiritisti, ad esempio, lavorano sul subconscio collettivo; è molto pericoloso farlo. Noi non abbiamo niente a che fare con gli spiriti, nessuna relazione con loro.

Noi siamo al centro e nel presente. Se vi dedicate allo spiritismo, vi accorgerete di sviluppare una condizione stranissima e non so come finirete.

A prescindere dai disturbi mentali, vi sorprenderà – ne sono sorpresa io stessa - che tutti i malati di cancro che ho visto finora siano tutti attaccati dal lato sinistro, non dal destro.

Quelli attaccati dal lato destro - ossia dal sopraconscio, dal sopraconscio collettivo - sono individui come Hitler, che vengono posseduti da personalità defunte fortemente dominanti, gente che ha vissuto nel futuro, grandi pianificatori e simili.

Vengono attaccati e, una volta attaccati, fungono da canali di sbocco (per queste entità).

Si può dire, ad esempio, che Hitler sia stato una specie di strumento ed abbia indotto in altri quella specie di pazzia. Insomma, gli ci vollero undici anni per creare quella specie di dominio di Satana, sapete, ci vollero undici anni. Io darei la colpa a quanti permisero a questo fenomeno di aumentare. E una volta sviluppato, deflagrò all’improvviso, travolgendoli. Allora si resero conto: “Oh, Dio, dove siamo finiti?”.

Questi attacchi possono provenire da queste due aree chiamate in sanscrito Adi bhautik (lato sinistro) e Adi daivik (lato destro).

Questo invece è lo Spirito, l’Atma, il Supremo, è l’esperienza suprema con la quale diventate lo Spirito, il vostro Spirito, non quello di qualcun altro.

Tutte queste esperienze non sono salutari; dovrebbero essere evitate da tutti i ricercatori della realtà. Intendo che se cercate qualche gioco di prestigio, allora è una cosa diversa, ma è molto pericoloso giocare con queste cose. Tutti questi (falsi) guru usano soltanto il lato sinistro o il destro. Usano gli spiriti ed è così che ipnotizzano. È uno stato molto pericoloso.

Sahaja Yoga ormai è diventato così potente che l’altro giorno queste persone hanno dato la realizzazione ad un arcivescovo della magia nera. Riuscite ad immaginare? Ero stupefatta. E questa persona stava abbastanza bene, sul momento, poi tornò a casa e trovò che tutto intorno si muoveva. Tutti gli oggetti che c’erano si muovevano. Erano gli spiriti che lo stavano tentando, pensando che, se avessero mostrato qualche trucco, lui sarebbe tornato da loro.

Allora mi telefonarono: “Madre, che fare adesso?”. Io risposi: “Perché gli avete dato la realizzazione? Non c’era bisogno di dargli la realizzazione”. E loro: “È semplicemente venuto e l’ha ricevuta”. Io risposi di lasciarlo stare, di non preoccuparsi, avrei pensato io a lui.

Ormai accade. Sahaja Yoga è straordinario. Pensate, dare la realizzazione all’arcivescovo della magia nera! Insomma, è troppo (risate).

Ma è così, accade (Shri Mataji ride).

Uomo: Posso dire, a proposito, che da un’ora vedo un’aura bianca intorno alla Sua testa?

Shri Mataji: Sì, è vero [Uomo: “Sì”], però direi di non far caso a quello. Vedrete molte cose poiché io sono qualcosa di più, senza dubbio. Io sono parecchie cose. Questo dovrete scoprirlo in seguito. Potete vedere molte cose. Ma direi che è meglio non vedere nulla, poiché anche vedere queste cose non è importante. Importante è l’esperienza ed è per questo che dovete sperimentare il vostro essere.

La gente mi ha visto in molte forme, in molti aspetti. Questo non è importante. Non è quello l’importante. L’importante è che dovete ottenere la vostra realizzazione. Io devo essere qualcosa per farlo (dare la realizzazione, ndt), non vi pare? Non v’è dubbio, deve esserci qualcosa in me. Ma non voglio parlarne per ora. Io sono molto delicata, meglio lo scopriate voi.

Signora: Perché traspare pace e tranquillità dal Suo viso?

Shri Mataji: Dal mio viso? [Signora: “Sì...”]

(Shri Mataji ride) Le avrete anche voi.

Questo è tutto ciò che posso dire. È lì, interiormente. Tutto ciò che è interiore si manifesta all’esterno, giusto? Interiormente siete tutti pace, tranquillità, c’è tutto. Anche voi siete così, non soltanto io. Dovete semplicemente sentirlo. E lo sentirete, lo sentirete sicuramente, lo sentirete senza alcun dubbio. Ve lo assicuro. È per questo che sono qui: voglio che gioiate di ciò di cui gioisco io. Tutto qui. Vedete, è come un ubriaco che non riesca a godersi il suo drink. Ecco perché dico che io sono una capitalista, infatti ho tutti i poteri; e sono la più grande comunista perché devo condividere. Non posso fare a meno di condividere. Quindi c’è questa combinazione, d’accordo?

Signora: Grazie.

Shri Mataji: Allora adesso vogliamo fare tutti l’esperienza? Dato che è dentro di noi, perché non farla?

Per favore, mettete le mani in questo modo, bene aperte, e appoggiate i piedi paralleli a terra, così. Questo serve semplicemente ad aiutare la vostra Madre Terra ad assorbire i problemi.

E chiudete gli occhi: chiudete gli occhi e funzionerà in un attimo. Chiudete gli occhi. Va bene.

In questo momento non parlate, chiudete gli occhi e mettete le mani in questo modo. Sentite la brezza fresca? Di già? Adesso gioitene. Chiudete gli occhi.

Ora vi suggerirò alcune frasi che dovete ripetere nel vostro cuore. Una ve l’ho già detta, ripetete nel cuore per tre volte: “Madre, io non sono colpevole”. Ditelo per tre volte, per favore. Credete in ciò che dite, e cioè che veramente non siete colpevoli. Agli occhi di Dio voi non siete affatto colpevoli. Non avete alcun diritto di giudicare voi stessi. Dite soltanto: “Madre, io non sono colpevole”. Questo serve a stabilizzare l’amore per voi stessi. “Madre, io non sono colpevole”. Ditelo.

Se c’è qualche tremore nelle vostre mani o altro, tenete gli occhi aperti. Se c’è un leggero tremore può essere dovuto a qualche pressione sui vostri nervi. Se c’è un tremito o altro, non importa, dopo un po’ scomparirà.

Rivolgete semplicemente le mani verso di me, oppure potete eliminare il tremore (facendo) così per tre volte. Se sentite il tremore. E sarà piacevole, vi piacerà.

Adesso per prima cosa dite con il cuore: “Madre, io non sono colpevole”.

La seconda cosa che dovete dire per tre volte è: “Madre, io perdono tutti”. Ditelo. Si potrebbe obiettare che è difficile: non c’è niente di difficile nel dirlo. Dite semplicemente: “Madre, io perdono tutti”. Ditelo, infatti se non perdonate vi portate un peso inutile e danneggiate voi stessi.

Non potete danneggiare gli altri, ma danneggiate voi stessi.

Quindi dite: “Madre, io perdono tutti”. Ditelo tre volte, ditelo. Questi sono i vostri problemi principali: il primo è sentirsi colpevoli e il secondo è non perdonare.

Continuate a ripetere: “Madre, io perdono tutti”. Adesso potete portare la mano destra sul cuore - tenete gli occhi chiusi - e fate una domanda: “Madre, sono io lo Spirito?”. Chiedetelo tre volte: “Madre, sono io lo Spirito?” Chiedetelo tre volte e inizierete a percepire la brezza fresca. Se non la sentite, dite senza sentirvi colpevoli, ripeto, senza sentirvi colpevoli: “Perdonami se ho commesso qualche errore a causa della mia ignoranza”. Ripetete anche questo tre volte.

Ora chiedete: “Madre, sono io lo Spirito?”. Chiedetelo tre volte, chiedete: “Madre, sono io lo Spirito?”.

Adesso rivolgete entrambe le mani (verso Shri Mataji, ndt) e verificate se la brezza fresca arriva nelle mani. Se non arriva nella mano destra, mettete la destra verso di me e la sinistra sullo stomaco. Adesso chiedete: “Madre, sono io il maestro di me stesso? Sono il mio guru?”.

Le persone che sono state da falsi guru avranno un problema. Tu sei stato da qualcuno?

Va bene, non importa. Adesso, guarda, puoi vederne i risultati. Non riesci neppure a controllarti, tremano davanti a me.

Vedete, se avete frequentato persone sbagliate, potete vedere ciò che accade a lui. Capito? Non importa. Chiedigli di rivolgere la mano verso l’esterno. Lui ti dirà cosa fare. Vai da lui, lo farà lui. Vai da lui e ti dirà cosa fare. Da chi sei stato?

Uomo: Dalla chiesa spiritista.

Shri Mataji: Come?

Uomo: Dalla chiesa spiritista.

Yogi: Chiesa spiritista.

Shri Mataji: Tremano, questi spiriti si scuotono, si agitano. Come stai? L’hai ricevuta? L’hai sentita? Hai sentito la brezza fresca? [Una signora: “Sì”]. Bene, bene. Hai frequentato anche tu una chiesa spiritista? [Signora: “No”] Grazie a Dio. [Signora: “Questa è la mia prima volta qui”].

Ottimo, sei proprio pura. L’hai ricevuta. [Signora: “L’ho ricevuta?”] Sì, l’hai ricevuta.

E tu? Lui è nato realizzato, no? Non l’ha sentita? Guarda, è perché lui era seduto vicino a te.

Rivolgi le mani verso di me.

Lui ha cominciato ad agitarsi, un tremore terribile, avreste dovuto vedere come si scuoteva davanti a me. È terribile. Tu l’hai ricevuta?

Sì. Tu l’hai ricevuta, figlio mio? Non ancora?

E tu? Metti le mani così.

Hai sentito la brezza fresca? [Uomo: “No”]

Dovresti. Stai ancora dubitando? Hai problemi di sinusite, vero? [Uomo: “Non li ho, ma li ho avuti”] Li hai avuti. Bene, lo risolveremo. Non importa. Funzionerà, metti le mani così, dovrebbe funzionare.

Lei, signora Joshi, l’ha sentita? Il suo viso si è trasformato, sa? Dimostrerete tutti almeno dieci anni di meno. La sua amica l’ha sentita? Lei l’ha sentita [Signora: “No”] la brezza fresca? [Signora: “Assolutamente niente”] Niente? Va bene, lo faremo funzionare.

Voi giornalisti dovete domandare: “Madre, sono testimone dell’intero gioco?”. Faccia questa domanda: “Sono io testimone dell’intero gioco?” [Signora: “Sono io...? Scusi, non ho capito”] “Sono io testimone dell’intero gioco?” Voi siete testimoni, non siete coinvolti.

Un giornalista deve essere un testimone, un sakshi.

Giornalista: (non chiaramente udibile) Sì, io mostro qualcosa che è accaduto. Ovviamente non dichiarerei niente di diverso, e questa cosa mi interessa.

Shri Mataji: Sì, dillo. Dì nel tuo cuore: “Sono io testimone di tutto il gioco?”. Puoi dirlo nel tuo cuore. Fai la domanda. Per prima cosa devi essere testimone dell’evento, e dopo puoi riferirlo.

E tu? Stai bene? Senti la brezza fresca? Leggermente. Funzionerà, guardami senza pensare, vediamo.

Ah, meglio? Sta funzionando (Shri Mataji ride), funziona. È come un albero sul quale alcuni frutti appaiono prima di altri. È la stessa cosa.

Gradualmente la sentiranno tutti. Tu no?

Siediti comodamente, abbi fiducia.

L’hai sentita? Sì? Non ancora. D’accordo, lui ha (un problema di) lato destro. Sei stato da... Hai letto qualcosa del genere? È questo.

Adesso chiedi: “Madre, sei tu la conoscenza?”. Formula la domanda nel tuo cuore.

E tutta questa (falsa) conoscenza, questa avidya scomparirà. Ha. Ha, adesso la senti? Leggermente. È molto sottile.

Leggere lo rovina un poco. Dillo semplicemente e funzionerà. Verificate questa signora, questa giornalista.

Chi altro non l’ha sentita? Alzi la mano chi non l’ha sentita. Va bene. Cosa? Non c’è niente da temere, niente di cui aver paura. Deve essere fatta funzionare. Deve essere fatta funzionare, tutti devono sentirla. Sei a posto. Va bene? Ora i sahaja yogi dovrebbero lavorare sulle persone che non l’hanno sentita. Tu non l’hai sentita?

[Fine della registrazione audio]

[1] Atma sakshatkar: realizzazione del Sé.

[2] “... e lì sotto, in mezzo a questi due centri, potete vedere nell’osso triangolare un’energia chiamata Kundalini. Ora, perché ci sono queste parole in lingua sanscrita? Vi sorprenderà, il sanscrito in realtà è stato fatto... sankrut in Norvegia significa santo. È una lingua sorella del latino. Quindi non si deve pensare che se si è inglesi non si abbia nessuna relazione con questo. Dopo tutto neppure Cristo è nato in Inghilterra. Quindi non importa se è un termine sanscrito perché è destinato ad un uso universale. In sanscrito, sapete, si ha il vantaggio che ogni parola, ogni termine, ogni consonante, ogni vocale ha un significato. E in effetti Tilak[2], in base ai suoi calcoli, afferma che il sanscrito è nato in Norvegia, e che la lingua madre del sanscrito [Proto-Indo-Europea] e del latino è stato il norvegese. Questo perché la costellazione di Rohini [nell’astrologia vedica corrisponde al Toro], non so come la chiamino in inglese, si trova sull’angolo destro della Norvegia. Il sanscrito è dunque nato là e significa reso santo, santificato. San significa santo, sanscrito.” (Estratto da “Why we were made human beings?” 20/10/1982) [3]“The Observer” è un periodico britannico della domenica; edito dallo stesso gruppo del “Guardian” e dell'internazionale “Guardian Weekly”, è il più antico giornale domenicale del mondo, avendo visto il suo primo numero il 4 dicembre 1791.

[4] “Ebbene, Lei (Shri Jagadamba, ndt) è rappresentata dentro di noi al livello del cuore, nel centro, nella colonna vertebrale; e si manifesta nei bambini fino all’età di dodici anni, nello sterno. E crea gli anticorpi. Crea il Suo esercito sotto forma di anticorpi. Fino all’età di dodici anni i bambini sviluppano questi anticorpi dentro di sé. E ogniqualvolta vi sia un pericolo, fisico, emotivo o spirituale, questi anticorpi combattono”. (Sesto programma pubblico, New York, 29/09/1981)

Birmingham (England)

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