Programma Pubblico 2000-09-12
S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I Programma Pubblico Teatro Regio, Torino, 12 Settembre 2000
Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Tutte le scritture e tutti i maestri, i veri maestri, hanno affermato che dovete conoscere voi stessi. Hanno anche detto che, se non conoscete voi stessi, non potete conoscere Dio. Ma il problema è come conoscere voi stessi. Infatti hanno detto che il vostro Spirito, il vostro Sé è dentro di voi. Se è dentro di voi, allora il problema è in che modo entrare all’interno. A tal fine, il nostro Creatore deve aver predisposto qualche meccanismo. Ed esso consiste nel fatto che, nell’osso triangolare conosciuto come sacro, si trova un’energia chiamata Kundalini. È chiamata Kundalini perché kundali significa spirale, in quanto essa è avvolta in tre spire e mezzo; per questo è chiamata Kundalini. La Kundalini, se viene risvegliata, attraversa sei centri sottili e fuoriesce dall’area dell’osso della fontanella. Qualunque credo possiate seguire, qualsiasi religione possiate seguire, da qualunque Paese proveniate, a qualunque razza possiate appartenere, tutti voi possedete questa energia molto ben custodita (?) dentro di voi. Per risvegliarla, non dovete fare niente. Chiunque sia già illuminato e risvegliato, può risvegliare la vostra Kundalini. La Kundalini è vostra Madre, è la vostra Madre individuale, è proprio vostra. Non solo, ma lei conosce ogni cosa di voi. Conosce il vostro passato e le vostre aspirazioni. Come sapete, al momento della vostra nascita, vostra madre si è accollata tutte le difficoltà per darvi alla luce; allo stesso modo, questa vostra Madre si accolla tutti i problemi e vi dà la seconda nascita. Questi sei centri sono responsabili del vostro essere fisico, mentale, emozionale e spirituale. Così, quando essa viene risvegliata, attraversa questi sei centri e vi concede la salute ed anche la ricchezza; inoltre, vi accorda una completa pace interiore. E vi dà anche un equilibrio completo. Vi stabilizza emotivamente, e tante persone affette da problemi psicologici sono state curate. Occorre quindi sapere che, se dovete diventare il Sé, dovete ottenere il risveglio della Kundalini dentro di voi. È un vostro diritto di nascita ricevere la realizzazione del Sé. È l’ultima svolta della nostra evoluzione. Se questo strumento (microfono) non è connesso alla centrale, non serve a niente. Allo stesso modo, se non siete connessi all’Energia Divina onnipervadente, voi non avete nessun significato. Questa energia è chiamata con diversi nomi: nella Bibbia è chiamata Energia onnipervadente dell’amore divino; nel Corano è chiamata Ruh; e nelle scritture indiane è chiamata Paramchaitanya. È l’energia che vi dà la connessione con il Potere Divino, che è onnipervadente, che è molto sottile. È molto semplice e molto spontaneo. Ma dopo aver ottenuto, nella frazione di un secondo, la realizzazione, dovreste capire che dovete crescere come cresce un seme. Non tutti, ma certamente alcuni di voi dovranno lavorarci, perché potrebbero esistere dei problemi nei vostri centri. È possibile percepire i diversi centri sulla punta delle vostre dita. Questo è il tempo speciale dell’Ultimo Giudizio. È il tempo speciale della resurrezione. Anche Maometto ha detto: “Al tempo della resurrezione, Qiyama, le loro mani parleranno”. Ciò che vi accade dopo la realizzazione è che diventate straordinariamente creativi in ogni ambito della vita. Vi stupirete di scoprire che avevate tutte queste qualità dentro di voi che non si erano ancora chiaramente manifestate; improvvisamente sarete consapevoli di avere delle straordinarie capacità dinamiche. Naturalmente non dovete pagare per questo. Infatti, quanto paghiamo un seme per farlo germogliare? È il corso naturale della nostra evoluzione che ha luogo spontaneamente, poiché questo è un tempo speciale. Tutti voi siete molto fortunati di essere nati in questo momento speciale per diventare anime realizzate. Sulla punta delle vostre dita saprete anche quali vostri centri sono in difficoltà. Conseguite cioè la conoscenza di voi stessi. Con ciò sviluppate anche una nuova dimensione nella vostra consapevolezza, ossia diventate consapevoli collettivamente, per cui siete in grado di sentire le vibrazioni di un’altra persona sulla punta delle vostre dita. Ora, se acquisite la capacità di curare voi stessi, i vostri centri, siete anche in grado di curare i centri degli altri. È così che diventate consapevoli collettivamente, parte integrante di un unico essere. A quel punto non c’è motivo di lottare, di discutere: una mano lotta forse contro l’altra? In realtà, la Kundalini, quando sale, è una forza così purificante da sconfiggere tutti i vostri nemici come l’avidità, la collera, la gelosia; tutto viene distrutto, e voi diventate personalità pure. Oggi, il mondo ha davvero bisogno di questa purezza. Oggigiorno, come vedete, il mondo è in grande tumulto, persistono conflitti di ogni genere, nel nome della religione, o forse nel nome di Dio, in nome di un qualche territorio. Questo accade perché gli esseri umani sono ignoranti; ma quando si renderanno conto di ciò che sono, si sorprenderanno di se stessi: essi sono puro Spirito! Allora vi renderete conto di non essere questo mondo, questa mente, queste emozioni, l’intelletto, bensì di essere puro Spirito. E, inoltre, potete dare la realizzazione agli altri. Dicono che Sahaja Yoga si stia diffondendo in ottantasei Paesi. Veramente non sono molto brava a contare, quindi non saprei dire quanti siano i sahaja yogi. La cosa più importante da capire è che dobbiamo trasformare gli esseri umani e percepire l’unità fra di noi. È un’unione globale che si deve sperimentare e sentire dentro di sé. Questo è ciò che siete. Come una candela accesa può accendere tante candele, voi potete fare la stessa cosa. E perché non farlo per superare tutti i nostri cosiddetti problemi? Il punto è che finora abbiamo vissuto nell’oscurità. Se siete nell’oscurità, non capirete chi vi sta accanto, in che modo uscirne, non saprete niente! E nell’oscurità la gente compie violenze e crudeltà di ogni genere. Ma quando c’è luce, si rendono conto che siamo tutti un’unica cosa. Tutte le nazioni devono sviluppare questa unità fra di loro, e questo è davvero possibile. Se i capi di stato riusciranno ad ottenere la realizzazione, non ci sarà più nessun conflitto. Ora abbiamo alcuni stati i cui capi sono realizzati. In questo modo, come vi ho detto, scompare l’intero concetto di avidità, di dover risparmiare e tutto il resto, e diventate personalità molto sicure. Inoltre, con l’età ci si ammala, nascono problemi di ogni tipo, perché noi reagiamo. Reagiamo perché, quando vediamo qualcosa, abbiamo dei condizionamenti riguardo a quella cosa, oppure abbiamo ego. Questa reazione è artificiale. Direi che qui ci sono dei bellissimi tappeti, ed io li guardo, ma senza reagire, semplicemente osservo da testimone. In questo modo, ciò che osservo da testimone è la gioia, la gioia che l’artista ha profuso nel creare questi tappeti. E in questo stato di testimonianza gioisco di ogni cosa. Così conseguite la pace e una gioia completa e perfetta. Questo può accadere a tutti voi, ed è un vostro diritto ottenerlo. Sono venuta qui per la seconda volta dopo molto tempo. Solo all’inizio ho scoperto che qui a Torino avete qualche forza negativa in azione. Potrebbe trattarsi di magia nera, o di qualche tipo di tantrismo che agisce qui. Inoltre, ci sono tantissimi impostori che parlano di Dio. Vogliono arricchirsi, non hanno alcun amore per l’umanità. Quindi dovete fare molta attenzione e, se otterrete la realizzazione, saprete immediatamente chi è falso e chi è autentico, perché otterrete la conoscenza assoluta. Ad esempio, in America, dove esiste un’organizzazione chiamata Istituto Nazionale della Sanità, recentemente i suoi esponenti hanno espresso il desiderio di sapere come, senza alcun esame, senza grandi ricerche, si possano diagnosticare, mediante Sahaja Yoga, le malattie di una persona. Un medico ha chiesto ad una signora, una sahaja yogini, cosa non andasse in lui. Lei ha risposto: “C’è qualcosa che non va nel suo cuore”. E lui ha confermato di avere un by-pass da appena un mese. Con Sahaja Yoga tante malattie sono state curate. La tossicodipendenza è stata curata completamente. Adesso io vivo in Italia, a Cabella, ed ho acquistato un’area per aiutare i tossicodipendenti e gli alcolisti. Dovranno pagare solo per il vitto, l’alloggio e i medici - non è molto - ma stiamo ancora combattendo con la burocrazia. Tutto questo si può realizzare molto facilmente se tutti voi lo desiderate. Vi sono tanti problemi sociali, in India, qui, ovunque, perciò dobbiamo occuparcene usando i poteri del Divino. E, in Sahaja Yoga, questi poteri possono agire per risolvere i problemi. Dunque, con la realizzazione, prima di tutto ottenete la conoscenza assoluta. Inoltre, conseguite una completa unione, un’unità con gli altri, con la collettività. E sviluppate uno stato di testimonianza nel quale diventate consapevoli senza pensieri. Gioite del vostro silenzio interiore. Le persone invecchiano perché hanno un problema psicologico. Reagiscono troppo. Ma se poteste essere completamente (...) e se poteste essere nel regno della consapevolezza senza pensieri, l’età non inciderebbe. Tutto questo è a vostra disposizione e dovreste cercare di ottenerlo. Non c’è niente da provare, è da accettare. Con questo divenite colmi di pace, di una pace completa. Tutto il mondo oggi parla di pace, ma non si sa come conseguirla. E, soprattutto, diventate molto gioiosi. La piccola goccia d’acqua cade nell’oceano di amore. Tutta la vostra personalità limitata, che si preoccupa della razza, del Paese, di ogni genere di cose, diventa l’oceano. Entrando in Sahaja Yoga, diventando anime realizzate, vi sorprenderete di comprendere il Tao, lo Zen, il Cristianesimo, la vita di Cristo; potete capire anche l’Islam, Maometto, potete capire molto bene tutti questi personaggi. E si ha un grandissimo rispetto per tutti loro, perché tutte le religioni parlano della stessa cosa. Quell’unione dovete raggiungerla, ed è molto semplice da realizzare. Vorrei che tutti voi otteneste la vostra realizzazione. Non posso però forzare chi non la desidera; essa non può essere imposta, dovete chiederla. La vostra Kundalini è il puro desiderio, tutti gli altri desideri non sono puri. Supponiamo che desideriate avere una casa: una volta ottenuta la casa, volete avere una macchina. Ottenete la macchina e poi volete avere un aeroplano. E va avanti così. Non siete mai, mai soddisfatti, perché questo non è il vostro puro desiderio. Il vostro puro desiderio è di diventare lo Spirito. Che Dio benedica tutti voi, e vorrei che riceveste la vostra realizzazione del Sé. Ma, come vi ho detto, non posso imporvela. Ci vorranno dai cinque ai dieci minuti appena, ma chi non vuole ricevere la realizzazione del Sé, dovrebbe lasciare la sala, per favore. Vi assicuro che tutti voi siete assolutamente in grado di ottenere la realizzazione. Ora, chi ha qualche domanda o problema, dovrebbe scrivermi, ed io cercherò di occuparmene. Dunque aspetterò se qualcuno deve andarsene. (Dice a lato) Ci sono persone meravigliose. Ora, la prima cosa che vi chiederei è di togliervi le scarpe, perché Madre Terra è di grande aiuto: lei assorbe i nostri problemi, assorbe i nostri problemi. Per favore, rivolgete entrambe le mani verso di me, così. Devo fare un’altra richiesta: non dovreste sentirvi colpevoli di niente. Se vi sentite colpevoli, allora un centro (Vishuddhi) qui sul lato sinistro, viene messo a repentaglio. Se avete compiuto degli errori, d’accordo, si tratta del passato. E il passato non esiste. Perché quindi dovreste preoccuparvi adesso di qualcosa che avete fatto? Se foste veramente colpevoli, sareste in prigione, invece siete qui. Dovete avere rispetto e amore per voi stessi. Un’altra cosa è che, se avete commesso degli errori, dovete perdonare voi stessi. Inoltre, dovete perdonare tutti. Anche se vi hanno fatto del male, se vi hanno danneggiato, per favore perdonateli. Infatti, questo centro, che si trova in corrispondenza del chiasma ottico, si chiude completamente se non perdonate. Quindi, per favore, perdonate tutti ed esso si aprirà, si aprirà. La mia richiesta è di perdonare voi stessi e gli altri. Non dovete fare niente, dite soltanto nel vostro cuore: “Madre, io perdono me stesso e perdono tutti gli altri”. Ora, per favore, tenete entrambe le mani così, aperte. Adesso, per favore, portate la mano sinistra sopra l’area dell’osso della fontanella, che nell’infanzia era morbido. Potete sollevare la mano un po’ di più e muoverla. Muovetela semplicemente, per sentire se una brezza fresca o calda fuoriesce dall’area dell’osso della fontanella. Ora portate giù la mano sinistra in questo modo; adesso abbassate la testa e, con la mano destra, sentite se una brezza fresca o calda fuoriesce dall’area dell’osso della fontanella, che nell’infanzia era morbido. Chinate la testa, per favore. Se è calda, significa che non avete perdonato voi stessi o gli altri. Quindi ora, per favore, perdonate voi stessi e perdonate tutte le altre persone che vi hanno danneggiato, che vi hanno causato problemi o tormentato. Ora abbassate la mano destra e portate su la sinistra, chinate di nuovo la testa e verificate da soli se c’è una brezza fresca che fuoriesce dalla testa; oppure, se è calda, va bene, ma (in quel caso) cercate di perdonare voi stessi e tutti gli altri. Adesso, per favore, rivolgete di nuovo entrambe le mani verso di me. Alcuni di voi potrebbero sentire la brezza fresca sul dorso della mano, nel qual caso dovete spostarla e portarla sopra il palmo, in questo modo. Ora alzate le mani un po’ di più (all’altezza del cuore, ndt). Adesso, chi ha percepito una brezza fresca o calda sui palmi delle mani, o sulla punta delle dita, oppure sopra l’area dell’osso della fontanella, per favore alzi entrambe le mani. Tutta Torino ha ottenuto la realizzazione! Che Dio vi benedica tutti. (Applausi) Grazie. Loro canteranno una canzone, che è stata scritta nel XVI secolo da un poeta molto famoso chiamato Namadeva, il quale ha detto: “Oh Madre, donami lo Yoga, l’unione con il Divino”. E dice anche: “Ho rinunciato a tutto ciò che è sbagliato e, per favore, solleva la mia Kundalini – Udo, Udo Ambe - per favore alza la mia Kundalini”. È una bellissima canzone e voi dovreste battere le mani, così le vostre vibrazioni miglioreranno. (Il gruppo dei bhajan inizia a cantare “Jogawa”, e “Aspettando Lei”. Poi Shri Mataji lascia la sala).