I poteri della Kundalini: Intervista di Shri Mataji con Stephen Taylor

I poteri della Kundalini: Intervista di Shri Mataji con Stephen Taylor 1990-03-16

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Talk duration
21'
Category
Interview
Spoken Language
English

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16 marzo 1990

Interview

Burwood Ashram, Sydney (Australia) | Translation (English to Italian) - VERIFIED

16 Marzo 1990

Intervista

Burwood Ashram, Sydney (Australia)

Lingua originale: Inglese | Transcript (Inglese) - Rivista

09/2024 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA

I poteri della Kundalini

Intervista di Shri Mataji con Stephen Taylor

Ashram di Burwood, Sydney (Australia), 16 Marzo 1990

Stephen Taylor : Shri Mataji, che cos’è Sahaja Yoga?

Shri Mataji : Sahaja : Saha significa con, Ja significa nato. È nato con voi il diritto di essere uniti – ossia lo Yoga - con il Divino.

Stephen Taylor : E questo Sahaja Yoga è qualcosa che possono avere tutti, giusto? È qualcosa che possono praticare tutti?

Shri Mataji : Certamente.

Stephen Taylor : E come avviene questa connessione con il Divino?

Shri Mataji : Abbiamo in noi, nell’osso triangolare chiamato ‘ sacrum ’, ossia sacro, questa energia che, una volta risvegliata, germina come un germoglio in un seme, ascende attraverso sei centri sottili e apre l’ultimo centro connettendosi con il Divino. Essa è l’energia sottile tutto intorno a noi che ci organizza, ci nutre, esegue tutto il lavoro vivente e, soprattutto, ci ama.

Stephen Taylor : Shri Mataji, questo significa che chi non abbia avuto la possibilità di praticare Sahaja Yoga non è connesso con il Divino?

Shri Mataji : La maggior parte non lo è, e se qualcuno lo è non sa tutto al riguardo.

Stephen Taylor : Quindi questa cos’è, un’energia aggiuntiva accessibile agli esseri umani per evolvere in questo mondo?

Shri Mataji : Certamente. Questo è l’ultimo punto di svolta della nostra evoluzione in cui dovete connettervi con il Divino. Dovete sentirlo nel vostro sistema nervoso centrale ed è così che ricevete la realizzazione del Sé.

Stephen Taylor : Se ho capito bene, si tratta di un modo di essere in equilibrio? Di condurre una vita in cui avere una visione non squilibrata di ciò che avviene intorno a noi?

Shri Mataji : Sì. Nel nostro sistema nervoso autonomo abbiamo due lati, sinistro e destro, che chiamiamo sistema nervoso simpatico di sinistra e di destra.

Il lato sinistro governa le nostre emozioni, il nostro passato, i desideri. Il lato destro governa la nostra azione fisica e mentale. Se si usa eccessivamente uno dei due e si esagera, interiormente si crea uno squilibrio.

Al centro risiede la terza energia, che definiamo sistema nervoso parasimpatico. Questo canale è il sentiero centrale dell’ascesa.

Quando la Kundalini sale in esso, vi porta in equilibrio poiché ascende al centro del sistema. Il fatto di sviluppare l’equilibrio è il ( risultato ) minimo che si ottiene.

Stephen Taylor : Come si acquisisce effettivamente questo equilibrio?

Shri Mataji :Avviene spontaneamente.

Stephen Taylor : In altre parole, non è necessario alcun requisito fisico?

Shri Mataji : Assolutamente no, per niente. È un passaggio evolutivo, come vi ho detto; nel corso della nostra evoluzione abbiamo sviluppato un equilibrio, noi possiamo stare in piedi su due gambe, gli animali non possono. Analogamente voi sviluppate questo speciale equilibrio tra le vostre emozioni e le vostre azioni, in un modo molto corretto.

Stephen Taylor : Lei parla di questo come se fosse una sorta di passaggio evolutivo.

Shri Mataji : Sì, è così. È l’ultimo punto di svolta, per cui adesso dovete diventare lo Spirito. Questo deve essere acquisito, e può esserlo soltanto attraverso un processo vivente poiché siamo diventati esseri umani attraverso un processo vivente, e questo processo vivente deve agire in noi.

Stephen Taylor : Questa sembra dunque essere un’epoca piuttosto significativa nella storia dell’umanità.

Shri Mataji : Decisamente. Questo è il periodo più importante nella storia dell’umanità, nella storia dell’evoluzione, nella storia della spiritualità, perché è qui che otterrete il Paradiso che finora vi è stato promesso.

Stephen Taylor : Quindi non è un caso che Sahaja Yoga abbia fatto la sua comparsa nel mondo in questa epoca?

Shri Mataji : Assolutamente no, nel modo più assoluto. È stato tutto predetto migliaia di anni fa in India e, in seguito, da numerosi santi. Persino William Blake lo ha predetto.

Stephen Taylor : Shri Mataji, lo scorso anno Lei è stata in Russia e mi pare che abbia avuto un’accoglienza molto sorprendente.

Shri Mataji : Sì. Sono rimasta sorpresa io stessa, perché sono venute migliaia di persone. Sono venute persone molto assennate e istruite, e si sono tutte sistemate. Migliaia. Non sapevo come far fronte a quel numero perché erano tantissimi; e sono venuti anche i membri del Consiglio Supremo, del governo. Potrei dire soltanto che nelle cosiddette società libere si spreca troppo tempo sperimentando la nostra libertà e dedicandosi troppo alla politica, che è una cosa sterile, penso. Poi all’economia, a tutte queste cose.

Laggiù, invece, la gente non ha avuto di queste possibilità. Così hanno impiegato le proprie energie in qualcosa di più elevato. Si sono orientati diversamente ed erano molto preparati, sapevano molte cose sulla ricerca ( spirituale ). Sapevano moltissime cose sulla Kundalini ed era come se mi stessero proprio aspettando. È stato davvero notevole.

Stephen Taylor : Il signor Gorbaciov ha detto che ai russi serve una rivoluzione mentale. Lei ritiene l’accettazione di Sahaja Yoga parte di questa rivoluzione?

Shri Mataji : Naturalmente. Lui stesso ( Gorbaciov ) è un santo e ciò che intende per “mentale” è che adesso dovrebbero capire la necessità di sviluppare quell’equilibrio tra comunismo e democrazia.

Le nostre democrazie sono sbilanciate. Sono unilaterali. Mancano dell’aspetto della collettività, mentre il comunismo tiene conto della collettività. Esso ( il comunismo ) è orientato al potere, e le nostre democrazie sono orientate al denaro. Ciò che lui intende è la maturità della nostra saggezza.

Stephen Taylor : Quindi, tornando a ciò di cui stavamo parlando prima, è... [ Interruzione del video durante l’intervista ]. Okay. Poiché prima parlavamo di riportare il corpo umano in equilibrio, potremmo dire che il signor Gorbaciov stia riequilibrando tutto il blocco orientale?

Shri Mataji : Sì. Sì, loro si erano spostati troppo da una parte e lui sta cercando di portarli al centro.

Stephen Taylor : Lei ha accennato ad una conferenza del blocco orientale alla quale ha partecipato lo scorso anno e credo che Lei abbia dato la realizzazione a molti personaggi influenti. È vero che Lei ritiene sia stato determinante nell’agevolare il rovesciamento del comunismo tirannico?

Shri Mataji : Era un seminario di Yoga e mi aspettavo che partecipassero tutti. E, sorprendentemente, ho parlato loro appena trenta, trentacinque minuti e poi ho dato la realizzazione, e tutti l’hanno ricevuta. Erano rappresentanti di tutti i Paesi del blocco orientale. Quando l’hanno ricevuta erano molto sorpresi, poi sono usciti con me e nessuno è rimasto nella sala ad ascoltare gli altri relatori ( altri guru, ndt ).

Mi hanno dato i loro indirizzi dicendo: “Vogliamo soltanto questo nel nostro Paese” e volevano aprire dei centri. E mi dicono che lo hanno già fatto.

L’Energia onnipervadente richiede un mezzo per innescare qualcosa e, quando queste persone sono state trasformate in anime realizzate, quando si sono connesse con questa Energia onnipervadente, penso lo abbiano innescato. Avevano questa sicurezza dentro di sé, questo coraggio interiore perché, una volta realizzati, si diventa molto coraggiosi e si vuole stabilire la verità a qualsiasi costo.

Stephen Taylor : Shri Mataji, l’Occidente, diciamo le nazioni occidentali, da vent’anni hanno avuto a disposizione Sahaja Yoga per capire, per rendersi conto personalmente di come funziona, eppure la crescita è stata molto lenta. Perché secondo Lei è accaduto questo?

Shri Mataji : Qui le persone hanno tante diverse idee sulle cose. Sono anche molto convinte di avere sempre ragione e, ovunque, anche le cosiddette religioni create dall’uomo le hanno condizionate troppo.

Hanno anche altri condizionamenti dovuti alle varie regole relative alla vita sociale e all’apparenza fisica, a livello piuttosto superficiale. Pertanto, ritengo che la gente non sia cresciuta molto in profondità.

Naturalmente devo dire che vi sono moltissimi ricercatori in Occidente, tantissimi ricercatori. Essi si sono smarriti perché, appena si è saputo che c’era modo di guadagnare, sono saltati fuori i falsi guru che hanno iniziato a predicare falsità solo per ricavarne denaro. Erano tutti individui che avevano come obiettivo il denaro.

Ora è diffuso un altro tipo di psicologia nella mentalità occidentale e cioè che si deve comprare qualsiasi cosa. Se qualcosa non è in vendita è considerata inutile, e questa mentalità ha realmente dissuaso le persone dall’avvicinarsi a Sahaja Yoga perché questo è un processo vivente che non può essere pagato, e loro non riuscivano a tollerarlo.

Insomma, in effetti devo dire che un personaggio molto importante della televisione mi ha detto che il cervello anglosassone non riesce ad accettare niente che non sia in vendita.

Non sapevo cosa rispondergli. Gli ho solo domandato: “Chi ha creato questo cervello? Se lo ha creato Dio, perché sarebbe così?”.

Stephen Taylor : Dunque Lei si aspetta veramente che questa cosa chiamata Sahaja Yoga cambierà il mondo.

Shri Mataji : Naturalmente. Esso trasforma gli esseri umani ed essi manifestano esteriormente la trasformazione, così si crea una nuova umanità. È questo ciò di cui la gente parla.

Se lo sa, si parla di una nuova era, di una nuova umanità, ma non so che idea se ne abbia. Parlano tutti di questa era dell’Acquario, e l’Acquario è la Kundalini. Essa è collocata nell’Acquario e loro parlano dell’età dell’Acquario.

Parlano, scrivono, pensano cose di ogni genere al riguardo ma, quando si tratta di realizzarla davvero, penso che mi considerino troppo semplice per loro, non complicata.

E Sahaja Yoga è troppo semplice, dovrebbe essere molto complicato. Tutte le loro idee sulla ricerca sono che si debba soffrire, che occorra recarsi sull’Himalaya, che si debba digiunare e soltanto allora si possa ottenere la realizzazione.

Stephen Taylor : Shri Mataji, l’evoluzione del pianeta è strettamente legata all’evoluzione dell’umanità?

Shri Mataji : Sì, naturalmente. È fortemente collegata e il pianeta, il nostro pianeta, si muove a spirale. Tutti i pianeti si muovono a spirale e creano tutte le cose possibili ad uso degli esseri umani, affinché possano risparmiare tempo. Risparmiare tempo al fine di ottenere la propria ascesa e una crescita meditativa, ma la gente non capisce questo aspetto.

Stephen Taylor : Adesso esistono teorie, suggerimenti, diciamo, secondo i quali il pianeta potrebbe essere un organismo vivente, un’entità completa.

Shri Mataji : Certo, è così. Uno degli esempi che posso farne è che, se si dorme sotto un albero di cocco, una noce di cocco non cadrà mai addosso ad un essere vivente, umano o serpente che sia. Non cade mai.

Stephen Taylor : Davvero? In tutto il mondo una noce di cocco non cade mai sulle creature viventi?

Shri Mataji : Sì, sì. Essa comprende. Noi la chiamiamo Shriphala perché pensiamo che assomigli ad un cervello e quindi capisca.

Stephen Taylor : Bene, se questo mondo è un organismo vivente, che cos’è il cervello? Che cosa guida questo essere, questo organismo? Che cosa lo ha fatto evolvere come ha fatto?

Shri Mataji : Esiste questa Energia sottile onnipervadente dell’amore di Dio che manifesta ogni cosa come il lavoro vivente, tutto il nutrimento, tutta l’azione di equilibrio. È tutto così equilibrato che, se il Pacifico fosse stato di poco più profondo di com’è, ci sarebbero stati problemi.

Se l’Himalaya fosse stato una volta e mezza più alto di quanto non sia, diciamo, ci sarebbero stati problemi. Quindi ogni cosa è molto equilibrata in natura e l’Onnipotente ha creato un unico mondo. Soltanto noi esseri umani lo abbiamo diviso, e ci spostiamo come criminali con il passaporto in mano.

Stephen Taylor : Shri Mataji, ciò di cui abbiamo parlato potrebbe essere considerato da molti una credenza o una teoria. Come capire la differenza tra la verità e una credenza?

Shri Mataji : Prima di tutto, qualsiasi cosa per cui si debba pagare non è la verità. Non si può pagare per la verità. Se si esclude questo penso che il 99,9% delle menzogne scomparirà.

Ma perché la verità si concretizzi davvero, occorre avere la realizzazione del Sé. A quel punto si percepisce sulla punta delle dita la consapevolezza vibratoria. Una consapevolezza nuova, una nuova dimensione della consapevolezza grazie alla quale è possibile distinguere la verità dalla menzogna. Questa è la verità assoluta che realizzate a quello stadio.

Stephen Taylor : Quindi occorre proprio avere la realizzazione per essere in grado di parlare della verità.

Shri Mataji : Anche per seguire qualcuno occorre avere la realizzazione.

Stephen Taylor : Shri Mataji, grazie infinite.

Shri Mataji : Grazie.

Anche i russi stanno realizzando un filmato. I russi stanno realizzando un video.

Stephen Taylor : Shri Madre, leggevo proprio adesso un articolo dove Lei parlava di pace interiore ed esteriore. Sembra essere qualcosa che attragga l’attenzione della gente in questa attuale epoca stressante.

Shri Mataji : Ciò che accade con la realizzazione... [ Interruzione del video ] Di conseguenza, si diventa persone dotate della consapevolezza senza pensieri.

Ciò significa che si guarda, si osserva tutto da testimoni e ogni volta che si vuole pensare si può fare, ma non si reagisce.

Non ci sono reazioni. Quindi ottenete il potere di osservare senza la necessità di pensare, è l’intera creazione che agisce su di voi. È qualcosa di molto sottile.

Deve essere sperimentato; questo è il punto nel quale ci rendiamo conto di essere fonte di pace ed è così che si instaura la nostra pace interiore.

Ora la gente ha molte organizzazioni di pace - le ho conosciute tutte – ma non ha pace dentro di sé. Alcuni hanno ricevuto premi per la pace: sono persone orribilmente irascibili, ma hanno vinto premi per la pace, premi Nobel.

La pace deve essere trovata prima di tutto interiormente e poi si manifesta all’esterno.

Stephen Taylor : Shri Madre, un’altra domanda che volevamo rivolgerle riguarda il modo piuttosto efficace in cui Lei usa le mani per descrivere i movimenti dei chakra quando si staccano. Mi chiedo se potrebbe spiegare perché, quando insorge una malattia, essa sopravvenga a causa della separazione di un centro dall’altro.

Shri Mataji : Va bene. Ciò che cerco di mostrare è che questo è il lato sinistro ( Shri Mataji forma un anello con le dita della mano sinistra, a simboleggiare l’aspetto sinistro di un chakra ) e questo il lato destro ( Shri Mataji forma un anello con le dita della mano destra, a simboleggiare l’aspetto destro di un chakra. Poi sovrappone i due anelli, il sinistro sotto e il destro sopra, che rappresentano il chakra integro ).

Questo è il sistema nervoso simpatico di sinistra ( mano sinistra ) e questo il sistema nervoso simpatico di destra ( mano destra ). E il midollo spinale in realtà appare così e all’interno vi è la parte del midollo spinale ( midollo allungato, ndt ) nel quale si trovano i centri, i centri sottili.

Ora, ad esempio, quando iniziate ad usare eccessivamente l’energia di questi centri sul lato destro, allora inizia a spostarsi più verso destra e si ha una costrizione; e l’energia diminuisce, perché spostandovi maggiormente sul lato destro la esaurite.

Se all’improvviso accade qualcosa e si verifica un attacco da sinistra, la connessione si interrompe completamente ( Shri Mataji stacca i due anelli sovrapposti per rappresentare il chakra spezzato, separato ).

E questo centro diventa arbitrario, inizia a funzionare per conto suo. Allora si dice che è diventato qualcosa di maligno. Non ha ( più ) relazione con il tutto per avere una crescita proporzionata; così come, se il naso iniziasse a crescere, potrebbe ricoprirvi gli occhi e la bocca, tutto.

È così che si sviluppa il cancro o qualsiasi altra malattia. Molte malattie psicosomatiche non sono altro che questo: “somatico” significa dal lato destro e, quando è la psiche ( lato sinistro, ndt ) a cedere, diventano malattie psicosomatiche.

Molte malattie sono di origine più psicosomatica che fisica. Sono definite incurabili, ma possono essere curate facilmente dal risveglio della Kundalini perché, quando la Kundalini attraversa il chakra ( colpito ), ne integra i due aspetti.

La Kundalini, ad esempio, entra qui ( in uno dei due aspetti del chakra ), poi entra qui ( nell’altro aspetto del chakra ) e li integra. Li attraversa proprio come si infilano delle perle, rimettendoli a posto; e inoltre nutre il centro ( danneggiato ). È così che la gente viene curata automaticamente, da sola, dal proprio stesso potere.

Stephen Taylor : Shri Mataji, vuole parlare alla ABC ( Australian Broadcasting Corporation ) ad Adelaide questo pomeriggio o preferisce che io telefoni per dire che Lei è troppo impegnata?

Shri Mataji : Sì... No [ Interruzione del video ] ... brusca.

Stephen Taylor : Sì, ci sono stati molti problemi lì.

Shri Mataji : Brusca, ed anche una cosa molto frivola. Non sarà di aiuto...

Stephen Taylor : Hanno detto che volevano parlare con Lei di falsi guru ed altro. [ Interruzione del video ] Sa, stamattina hanno avuto un piccolo problema. Abbiamo dei manifesti da affiggere per annunciare il Suo programma di stasera e li avevamo messi su vari ponti, però continuavano a rimuoverli. Ma finalmente abbiamo trovato un posto dove li hanno lasciati stare.

Shri Mataji : Saranno impegnati con le elezioni.

Stephen Taylor : Oh sì, è tutto molto importante.

Shri Mataji : Vogliono riservare gli spazi ( probabilmente di affissione ) per le elezioni.

Stephen Taylor : Sì. Se fossero stati inerenti alle elezioni, si sarebbero potuti affiggere dappertutto. Ma se si tratta di qualcosa di diverso non sono così contenti.

Shri Mataji : Questo dimostra la loro attenzione.

Stephen Taylor : ( A lato alle persone incaricate della registrazione ) Basta così?

Incaricato della registrazione : Sì.

Burwood Ashram, Sydney (Australia)

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