Intervista alla RAI TV durante il programma "Tandem" 1985-05-19
19 maggio 1985
Interview
Rome (Italia) | Translation (English to Italian) - VERIFIED
19 Maggio 1985
Intervista
Roma (Italia)
08/2024 TRADUZIONE VERIFICATA
Intervista alla RAI TV durante il programma “Tandem”, Roma (Italia), 19 Maggio 1985
Servizio al telegiornale ( in italiano ) : “Shri Mataji Nirmala Devi - Madre per i seguaci, moglie di un diplomatico indiano all’ONU per il mondo - presenta al pubblico italiano il Sahaja Yoga, lo Yoga dell’integrazione. In poche parole come recuperare, attraverso la meditazione, l’energia spirituale latente in ciascuno di noi che la tradizione vuole localizzata nel basso ventre. Questa rassicurante signora indiana sostiene che liberare la spiritualità, in Oriente come in Occidente, consentirebbe uno sviluppo più armonico alla personalità e un’esistenza più sana al corpo.
In Occidente lo Yoga, che vuol dire ‘unione’, è praticato in molte forme. Qui vedete una posizione di meditazione classica dell’Hatha Yoga, disciplina che, attraverso l’educazione del corpo e la regolazione del ritmo del respiro, tende al potenziamento della persona fisica e di quella psichica. La disciplina imposta dallo Yoga tradizionale è lunga ed estremamente selettiva. E qui sta la differenza con quanto propone la Shri Mataji.
Attraverso la meditazione e la guida di un sahaja yogi, chiunque, in tempo breve, può recuperare la coscienza della sua spiritualità.
Se ne gioverebbero i rapporti con gli altri e anche il sistema nervoso di chi praticasse tale disciplina.
Spesso può succedere di incontrare qualcuno che pretenda di dare ricette per la felicità o la salute. Meno frequente, come in questo caso, incontrare qualcuno che offra una ricetta senza chiedere denaro in cambio. In Italia esistono centri di Sahaja Yoga a Roma e a Milano, e si possono frequentare gratuitamente.
I seguaci di questa disciplina non sono particolarmente pittoreschi, non compiono riti fantasiosi né si sottopongono a una regola particolare. Ci sono ragionieri, architetti, attrici, impiegati, gente comune insomma.
Gente comune, ma convinta in questo modo di migliorare la vita propria e quella altrui.
Questa signora, certamente dotata di fascino e dolcezza, ogni tanto parte da Londra, dove risiede, e se ne va in giro per il mondo a dire alla gente quanto è meravigliosa, e quanto è più ricca di quanto non si pensi comunemente.
Dopo Milano e Roma, Shri Mataji sarà a Venezia per quello che Lei e i Suoi seguaci considerano una vera e propria missione al servizio della società umana.
Intervista durante il programma televisivo “Tandem”
Conduttrice in studio : ... “ Tandem ”, c’è Shri Mataji, meglio conosciuta in India come la Grande Madre. Proviene da una dinastia imperiale, pensate: è medico e psicologa e la moglie del Segretario Generale per gli Affari Marittimi all’ONU. È fondatrice di questa nuova disciplina, di questo Sahaja Yoga, o Yoga naturale – Yoga in sanscrito vuol dire ‘unione’ – e dal 1970 porta in giro il Suo messaggio in Iran, Australia, America, Europa. È in questi giorni a Roma per una serie di conferenze. E ci tiene a sottolineare – è importante dirlo – che lo fa gratuitamente. Cerca di aiutare la gente perché, come Lei stessa dice, “Dio non capisce il denaro”. Ed è qui con noi appunto per illustrarci questa nuova disciplina Yoga.
Conduttore : Dunque, questa nuova disciplina Yoga - naturalmente sta traducendo quello che stiamo dicendo, sennò la Gran Madre magari si innervosisce e dice: “Cosa stanno dicendo questi due?”. Diciamo che insieme con la Grande Madre c’è la signora che si occupa della...
Conduttrice : La signora Pallini.
Conduttore : La signora Pallini che si occupa della traduzione, mentre abbiamo il professor Guido Lanza che, diciamo, è il terminale italiano di quello che è questa grande organizzazione intorno al mondo che ruota intorno alla Grande Madre. Stiamo parlando del concetto fondamentale. Questa Kundalini, che cosa è?
Yogini : Che cos’è la Kundalini?
Shri Mataji : La Kundalini è l’energia del puro desiderio ( che risiede ) nell’osso triangolare.
Tutti i nostri desideri non sono puri perché, quando si realizzano, non siamo soddisfatti. L’unico desiderio puro è la Kundalini e, quando ascende, ci rendiamo conto che il desiderio doveva essere uno solo, quello di essere uniti con l’Energia divina che tutto pervade.
[ Durante la traduzione in italiano della risposta, in particolare del passaggio secondo cui, ad eccezione della Kundalini - che è un’energia pura, il desiderio puro - tutti gli altri desideri sono impuri, in quanto una volta realizzati non ci soddisfano, il conduttore risponde: ]
Conduttore : Ho capito. Qui entriamo nella grande magia del mondo indiano.
[ Durante la traduzione in italiano della risposta, in particolare quando viene detto che dopo si spiegherà ciò che avviene quando la Kundalini si alza, il conduttore risponde: ]
Conduttore : Sì, adesso lo facciamo vedere.
[ Dopo la traduzione in italiano della risposta ]
Benissimo. Questa Kundalini è un’energia che si sprigiona all’interno del nostro corpo – tutti quanti noi la possediamo – ed è capace di rimuovere le malattie fondamentalmente psicosomatiche. Ma è capace anche di altre miracolose guarigioni anche da altre malattie, che però naturalmente vanno verificate. Noi non ci sentiamo in questo momento di dire anche delle guarigioni...
Conduttrice : Forse la signora ci può illustrare meglio, avvicinandosi al tabellone, dove risiede questa energia latente, di cui non siamo consapevoli ma che dorme, esiste.
Yogi : Esatto.
Conduttore : È dentro di noi.
Yogi : Essa risiede esattamente nell’osso sacro, che non a caso veniva chiamato ‘sacro’ già dai greci; e, una volta risvegliata, grazie appunto all’intervento catalitico di qualcuno capace di farlo...
Conduttore : Vuol dire cadere, andare in trance, in catalessi.
Yogi : No no no, assolutamente. Tutto avviene proprio in piena consapevolezza, non c’è alcuna ipnosi, alcun intervento di tipo paranormale. Tutto avviene in consapevolezza, da svegli.
Conduttore : Ecco, ci vuole questo elemento catalizzatore.
Yogi : Esatto, ma non solo questo. Era importante che questo avvenisse a livello di massa. Dunque Shri Mataji è questo elemento capace di risvegliare la Kundalini a livello di massa. E, quando risvegliata, essa sale lungo questo canale centrale, un canale di energia parasimpatico, attraversa questi sei centri che a livello fisico sono dei plessi di energia, rivitalizzandoli - poiché essa è come una madre proprio, che si prende cura di noi - per arrivare ad attraversare l’ultimo centro, l’ultimo chakra in sanscrito, e unirsi con l’Energia cosmica che pervade tutto questo universo.
Dunque, quando questo avviene ha luogo lo Yoga, cioè l’unione. E quando questo avviene, essa si manifesta attraverso delle vibrazioni fresche, cioè una brezza fresca che noi avvertiamo sia sulle mani che sulla sommità del nostro capo.
Conduttore : Ho capito.
Conduttrice : Quindi degli effetti fisici ben precisi.
Conduttore : Vuol dire che la Kundalini si è sprigionata, in quel momento.
Yogi : Sì, vuol dire che ha avuto luogo quella che noi chiamiamo la realizzazione del Sé.
Conduttrice : Ecco, ma per fare ciò bisogna sempre ricorrere a Shri Mataji o no? Perché è un tipo di meditazione che...
Yogi : No, è un pochino un processo a catena, poiché quando una luce, una candela è stata accesa, essa può poi trasmettere la propria luce ad altre candele.
Conduttore : Ho capito. È una pila che si carica e può dare energia a tanti altri soggetti che possono essere così riceventi...
Yogi : In un certo senso, sì.
Conduttore : Volevo chiedere alla Grande Madre: qual è la cosa dalla quale si deve più difendere, visto che viviamo in un mondo, specie in America, dove vediamo fiorire tantissime teorie, tantissime dottrine di tipo Yoga eccetera? Lei abbiamo sentito che non ha le Rolls Royce come tanti altri personaggi hanno in America, addirittura venti Rolls Royce.
Ecco, voglio sapere, come si difende Lei da queste accuse che possono essere fatte dagli occidentali?
Shri Mataji : Si deve capire che non si può pagare il lavoro divino, in quanto è un lavoro vivente. Quando un seme germoglia, noi non paghiamo denaro alla Madre Terra. Vedete, è un lavoro vivente del Divino. Non si può pagare. La cosa principale è che non dovreste pagare nulla. Chiunque prenda denaro nel nome di Dio, o viva di questo nel nome di Dio, commette peccato.
Conduttrice : Ecco, io volevo sapere: questo tipo, questa disciplina, questo Yoga naturale, fondato appunto da Shri Mataji, è assolutamente privo di tutto ciò che sono le pratiche respiratorie o gli esercizi ginnici tipici dello Yoga. E addirittura riesce a far regredire delle malattie o a migliorare dei disturbi psicofisici. Come mai Lei pensa che siano appunto superflui, tutto ciò che è ginnico, cioè lo Yoga, diciamo, che ci è stato trasmesso fino ad oggi, in Occidente? Lo Yoga era più esercizio ginnico e pratica respiratoria.
Yogini : Perché non si eseguono esercizi pratici, fisici e tutte queste cose?
Shri Mataji : No, non sono necessari esercizi pratici. È un processo vivente, ripeto. È un processo vivente di un’energia vivente. E per un processo vivente non si fanno esercizi. Vedete, deve funzionare in modo spontaneo. Sahaj significa spontaneo.
Conduttore : Ecco, allora, siccome noi siamo molto interessati ad avere questa Kundalini – anche perché, chi non ne vorrebbe avere un po’ di questa Kundalini, per guarire veramente da tante malattie che sono appunto le malattie del nostro secolo, che sono proprio malattie psicosomatiche, fondamentalmente – ecco, vorrei sapere: se non c’è la ginnastica, se non ci sono esercizi, e se uno non ha la fortuna di incontrare la Grande Madre, questa Kundalini da dove la prende?
Conduttrice : Come la riattiva?
Conduttore : Come la riattiva?
Yogini : Lui chiede: se non ci sono esercizi e non si deve fare nulla, come viene risvegliata la Kundalini? E se la gente non incontra Lei, come può ottenere il risveglio della Kundalini?
Shri Mataji : In un modo o in un altro mi incontrano. Adesso, ad esempio, davanti alla televisione saranno in tanti. Chi è alla ricerca del Divino mi incontra. In qualche modo mi incontrerà e, se non incontra me, incontrerà Guido. Domani voi otterrete l’illuminazione, e altre persone vi incontreranno ( e riceveranno la realizzazione da voi, ndt ). Come una candela accesa può accenderne un’altra che a sua volta può accenderne un’altra ancora.
Conduttrice : Ecco, io mi chiedevo: a parte appunto i problemi psicofisici, libera da un male che è proprio il male del secolo, che è l’ansia. Cioè, risvegliare la Kundalini dà serenità, dà armonia, dà una migliore disponibilità nei confronti della vita e toglie quelle che sono le paure di oggi, che è un po’ la paura della sofferenza, della morte, della vita. Noi vorremmo fare, appunto, visto che ne abbiamo l’opportunità...
Conduttore : Abbiamo ancora due minuti, lo facciamo per ultimo, proprio, sul finale, questo esperimento.
Conduttrice : Eh, ma poi se ha bisogno di questi due minuti? Non so di quanto tempo abbia bisogno.
Conduttore : Ha bisogno di molta preparazione? Perché io volevo chiedere soltanto una cosa su Gandhi. Lei ha avuto la fortuna di conoscerlo e stare vicino a Gandhi. Vorrei sapere se Lei ha imparato qualcosa, o ha preso anche da Gandhi questa teoria della Kundalini, oppure se è una cosa che è nata da Lei.
Yogini : Lei, nella Sua vita, ha avuto la fortuna di conoscere Gandhi. Ha preso qualcosa da lui? Ha appreso da lui questa pratica per risvegliare la Kundalini?
Shri Mataji : No, non da lui. In realtà lui era impegnato con il movimento di indipendenza. E se fosse sopravvissuto lo avrebbe praticato ( Sahaja Yoga ) e si sarebbe dedicato alla diffusione di Sahaja Yoga. Ma a quel tempo era impegnato con problemi molto diversi e immediati.
Conduttrice : Ecco, visto che abbiamo l’opportunità di avere Shri Mataji oggi qui in studio, abbiamo l’opportunità, la possibilità a chi ci segue, a chi ci sta ascoltando, di avere un po’ di serenità trasmessa, riattivando questa Kundalini. Io pregherei la Grande Madre di fare...
Conduttore : Ecco, adesso facciamo un esperimento, in questo spazio in televisione. Faremo... Faremo, vi manderemo un po’ di Kundalini in tutte quante le case.
Conduttrice : Possono partecipare tutti i ragazzi ( del pubblico ), ci dovete solo dire che cosa devono fare esattamente.
Conduttore : Come si sente, cosa si deve fare?
Conduttrice : Io pure partecipo.
Yogi : È molto semplice: basta mettere le mani in questo modo verso Shri Mataji, o – per i telespettatori – verso gli schermi [ Conduttore: “Verso lo schermo” ], guardare Shri Mataji, in modo molto semplice, naturale, così, rilassati, e basta.
[ Realizzazione del Sé – interruzione del video ]
Shri Mataji : ... una brezza fresca nelle mani.
Conduttrice : Sì, sì.
Shri Mataji : Muovetela ( Shri Mataji fa un gesto per muovere la Kundalini sulla mano ). Nonostante l’atmosfera sia artificiale, sta funzionando interiormente.
Yogini : Shri Mataji dice che si comincia a sentire del fresco sulle mani, anche se c’è - ci deve essere l’aria condizionata, perché ha detto qualcosa di tipo (?) artificiale.
Conduttrice : No, un formicolio io sento, nelle dita.
Shri Mataji : E vi sentirete senza pensieri.
Non vi sono pensieri. Vi sentirete molto rilassati.
In questo modo viene curato anche ogni tipo di malattia e vi sentirete estremamente rilassati, in pace e beati. Ma ( la Kundalini ) deve essere stabilizzata. E dovete acquisirne tutti la padronanza per poterla dare anche agli altri.
Anche dei giovani come questi ( del pubblico: “Tandem” era una trasmissione per ragazzi, ndt ) possono padroneggiarla e diventare veri maestri. Loro sono più idonei in quanto non sono così complicati, e sono innocenti.
Conduttore : Bene, noi ringraziamo veramente la Grande Madre di essere stata qui con noi nel nostro studio. Purtroppo il tempo stringe, credo. Spero che tanta serenità sia entrata nelle case di tutti quanti ci stanno ascoltando. Anche se ci saranno degli scettici, dei positivi logici, come può essere il sottoscritto o altri.
Shri Mataji : Chiedete loro anche di sentirla sopra la testa, sull’area della fontanella. La brezza fresca sta uscendo dalla vostra testa.
Conduttore : Io dovrò dire che è vero, anche se sono uno scettico per natura. Forse il miracolo vero è che il sistema di condizionamento oggi funziona, non lo so, ma non era quasi accaduto mai.
Conduttrice : No, ma è la...
Conduttore : Solitamente sotto le luci fa sempre tantissimo caldo.
Shri Mataji : E i suoi occhi ( del conduttore ) brillano, i suoi occhi brillano. Anche i suoi ( della conduttrice ).
Conduttrice : “Anche lei”, dice. I nostri occhi hanno una luce diversa.
Conduttore : Io ho sentito, e ringrazio la Gran Madre. Forse ha fatto un miracolo ( applausi ) ...
Conduttrice : Grazie.
Conduttore : ... dando, togliendo per qualche attimo, e speriamo per parecchio, questa grande malattia del secolo che è proprio l’angoscia, l’angoscia che ci attanaglia tutti quanti, chi per un motivo chi per l’altro. Grazie.
Conduttrice : Molte grazie ( in inglese: “Thank you very much” ).
Shri Mataji : Grazie.
Conduttore : Molte grazie ( in inglese: “Thank you very much” ). Arrivederci.
Shri Mataji : Grazie, “grazie” ( in italiano ), grazie.