Secondo Programma Pubblico:  "“Il problema è negli esseri umani”

Secondo Programma Pubblico:  "“Il problema è negli esseri umani” 1986-05-10

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82'
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Public Program
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10 maggio 1986

Public Program

Rome (Italia) | Translation (English to Italian) - VERIFIED

[English to Italian in progress]

[ Shri Mataji: ( All’arrivo: applausi ) C’era una manifestazione, quindi...

Guido: Oh, era per la pace.

Shri Mataji: Lui ha dovuto correre.

Guido: Per la pace e contro il nucleare...

Shri Mataji: Ah, per la pace... ]

[ Applausi ]

Mi inchino a tutti i ricercatori della verità.

Sono anche molto dispiaciuta di essere arrivati in ritardo a causa di una manifestazione e spero non siate seccati. Ed era per la pace. È molto sorprendente: come si può avere la pace agitandosi? Se si conclude una cosa, poi ne iniziano un’altra. Prima faranno le guerre, poi in tempo di pace si prepareranno per le guerre.

Non riescono a stare tranquilli, senza litigare. Più le nazioni diventano grandi, più diventano litigiose [ Al traduttore: “Vieni da questa parte. È meglio se vieni da questa parte” ].

Questo è il problema, non serve agitarsi. Hanno già avuto uno shock e devono averne un altro. Ma, anche se la smetteranno con l’energia atomica, inizieranno con qualcos’altro. Il problema deve essere affrontato alla base. Il problema è negli esseri umani, non nell’energia atomica.

Gli esseri umani non conoscono il potere dell’amore. Hanno un solo modo per relazionarsi gli uni agli altri, ed è attraverso una sorta di odio. Avrete sentito parlare delle relazioni di amore-odio: sono una cosa strana, non è forse così?

Ma gli esseri umani non sono ancora completi. Questo è ciò che vi ho detto ieri: devono essere completi per comprendere ciò che stanno facendo. Come vi ho detto ieri, dobbiamo essere il tutto, dobbiamo evolvere per diventare il tutto. Com’è possibile litigare quando siamo il tutto? Ad esempio, questo dito non litigherà con quest’altro dito, non è così?

Questo perché ( il dito ) sa di essere parte integrante di un tutto ( il corpo, ndt ). Quando però non siete il tutto, si trova qualsiasi differenza per litigare. È una stupidità assoluta. Ha origine dall’ego, sviluppato dall’individuo, il fatto di diventare così stupido da uccidere la sua gente, la sua stessa comunità, la sua stessa nazione con i suoi simili.

Vi sono state molte personalità che hanno parlato della consapevolezza umana e di come può smarrirsi.

Ad esempio Shri Krishna ha detto che, quando la consapevolezza umana agisce da sola, senza lo Spirito, scende in basso. Come avete visto per i chakra, Egli ( Shri Krishna ) dice che le radici della consapevolezza umana sono nel cervello. Ma, se noi non ascendiamo a questo e ci mettiamo ad usare la nostra consapevolezza umana, con il nostro ego andiamo sempre più giù.

Quando arrivate qui, all’Agnya chakra, ciò che accade è che dovete perdonare tutti. Invece voi non perdonate mai nessuno e cercate di escogitare metodi per vendicarvi.

Inoltre, voi vi mettete a riflettere su qualsiasi cosa. Se guardate questo tappeto, vi mettete a pensare a quanto sia costato, quanto denaro valga, a come rubarlo, a come portarlo via.

Così il pensiero del possesso penetra in questo Agnya chakra, mentre la materia ha una sola finalità, quella cioè di esprimere agli altri il vostro amore.

Se regalate una bambola ad una bambina, lei considererà la bambola come una neonata. La bambina proverà amore per la bambola e se ne prenderà cura, non penserà ad altro che ad amarla.

E che cosa accade al livello dell’Agnya chakra quando si è un’anima realizzata? Che si va oltre i pensieri. In quello stato, quando guardate questo tappeto, non vi sono pensieri, ma la bellezza della creazione dell’artista inizia a riversarsi ovunque su di voi come gioia.

Oggi la situazione peggiore è quella dell’Agnya chakra. La prima cosa è che dovete avere occhi puri. Se invece avete negli occhi lussuria e avidità, non potrete mai guardare qualcosa con gioia. Cristo ha detto: “Non avrai occhi adulteri”. Quanti cristiani possono affermare di avere occhi che non siano adulteri?

Ma quando diventano puri, grazie al risveglio della Kundalini, Cristo si risveglia in voi e, a quel punto, in quegli occhi avete il potere. E quando questi occhi si posano su qualcuno, infondono pace, calmano, redimono e confortano quella persona.

Il secondo chakra che troviamo scendendo è quello che definiamo di Shri Krishna, il quale rappresenta la collettività. In quale filosofia, o nella ( Bhagavad ) Gita, in tutto ciò che Egli ha prodotto, dove è scritto che si debbano formare gruppi diversi? Dove è scritto? Da nessuna parte.

[ A lato: “Hai capito? Vieni tu (a tradurre). Penso sia difficile per Antonio”. ]

In quale sua filosofia, in quale suo insegnamento Egli ha affermato che si debbano formare dei culti e dei gruppi? Egli affermò soltanto che voi siete il tutto e dovete diventare il tutto.

Adesso, in questo mondo, si nota come vi sia gente che parla di Shri Krishna, limitandosi ad invocare il suo nome senza attribuirgli alcun valore.

Se non siete connessi con Shri Krishna, a che serve pronunciare il suo nome? [ Indica qualcuno nel pubblico: “Lui non sente”. ] E se dite il nome di uno qualsiasi ( incarnazione, Deità, ndt ) senza connessione, non siete assolutamente, in alcun modo connessi con loro. Al contrario, siete da qualche altra parte.

Di conseguenza, la gente pensa che questi individui che invocano e cantano i nomi ( delle incarnazioni, delle Deità, ndt ) siano matti. E sono matti!

Quando questo centro viene risvegliato, sviluppate uno stato di testimonianza. Non parlate, siete silenziosi ed osservate tutto come un gioco.

Supponiamo che vogliate incontrare il vostro Presidente e vi mettiate a chiamarlo per nome: se vi presentate davanti al suo palazzo mettendovi a gridare il suo nome, sarete arrestati!

E, allo stesso modo, se pronunciate il nome di Dio senza alcun protocollo, sarete arrestati!

Quindi, quelli che continuano a salmodiare, a cantare come matti, diventeranno pazzi o contrarranno il cancro alla gola. In realtà essi danneggiano il nome di Dio.

Dio non può permettere a simili pazzi di entrare nel Suo regno, non è forse così? Quindi, pronunciare il nome di Dio ( in questo modo forsennato, senza connessione, ndt ) e usare questo Vishuddhi chakra per diffamare o dire cose dure agli altri, per creare problemi fra due persone, tutto questo va contro Shri Krishna.

Il suo potere è Radha: “ ra ” è l’energia, Lei è Colei che sostiene l’energia d’amore. E questa è l’energia “ Ahlada Dayini ”, che dà gioia.

E adottare il sanyasa ( rinuncia spirituale ) nel nome di Shri Krishna tormentando il vostro corpo è un’altra follia. Al contrario, lo stesso Shri Krishna giocava come un piccolo mandriano, diciamo, con i bambini della sua età. Li faceva divertire, giocava con i colori, era colmo di gioia, felicità, traboccante di entusiasmo.

Qualsiasi cosa facciate nel nome di Dio, la ottenete. Volete comportarvi come un sanyasi ( rinunciante )? Bene. Allora vi procurate tutti abiti da sanyasi , andate in giro come gli hippy con tutti i vestiti sporchi, non fate mai il bagno, per diventare così. Ma non c’è alcuna gioia in una vita del genere. Nel nostro Paese ( India ) la gente digiuna nel nome di Dio. Si può digiunare per motivi di salute, ma perché nel nome di Dio? Allora è meglio che soffrano la fame una volta per tutte.

Noi dobbiamo essere molto felici, gioiosi e soddisfatti per compiacere Dio. Quando vogliamo arrecare un dispiacere a nostra madre, non mangiamo. E dunque si fanno tutte queste stupidaggini che vanno contro il Vishuddhi chakra. Insomma, sono tutto l’opposto di ciò che si dovrebbe fare.

Questa lingua deve essere usata per dire cose dolci agli altri, qualcosa di bello per lo Spirito. Oppure dovrebbe essere usata anche per dare sollievo agli altri e per cantare, per dare gioia agli altri. Si deve cantare musica melodiosa, bellissima.

Invece oggi si nota come certa gente canti con la voce strozzata, non si capisce cosa canti. E vanno avanti così come dei pazzi, non capisco proprio. E che cosa accade allora? Che andiamo giù.

Al livello del chakra del cuore vi è il chakra della Madre, della Madre dell’Universo, nel quale si formano i vostri anticorpi. Lei ha già predisposto ogni cosa affinché non vi sentiate mai insicuri, assolutamente. Noi in realtà, invece, ci vantiamo sempre: “Sono molto insicuro”. Dicendo così rendiamo insicuri gli altri. Chi rende insicuri gli altri è un vero peccatore.

Ad esempio, le donne contraggono il cancro al seno poiché si sentono insicure. Man mano che crescerete in Sahaja Yoga, vi renderete conto che questo si può assolutamente curare instaurando la sicurezza in una donna.

Quando siete sicuri siete completamente in pace: vi è una pace assoluta in voi, perché siete del tutto sicuri.

Nessuno però si sente sicuro in questo mondo. Se possiedono denaro, devono portarsi due uomini armati. Se sono Primi Ministri devono avere dieci uomini armati. Se sono falsi guru, devono addirittura portarsi dietro delle mitragliatrici. E così l’insicurezza continua.

Ora vi è la Russia che è così potente, l’America che è così potente, ma devono possedere la bomba atomica.

Nemmeno nel regno animale troverete una tigre insicura a causa di un’altra tigre. Si è precipitati ad un livello così basso che persino un marito è insicuro della moglie, la moglie è insicura del marito. La madre è insicura, il padre è insicuro, i professionisti sono insicuri, sono tutti insicuri.

Non riesco a comprendere. Con tutte le leggi e tutto ciò che avete fatto, con tutta la civiltà che si è sviluppata, con tutto il grande, enorme progresso che avete raggiunto, non avete ottenuto altro che insicurezza su tutti i fronti.

E poi si arriva al vostro Nabhi chakra. Qui, di nuovo, invece di acquisire il vostro potere di maestri – a questo livello il potere del Nabhi chakra può rendervi maestri – diventate schiavi. Schiavi delle vostre abitudini, schiavi delle vostre idee [ Ripete al traduttore: “Schiavi delle vostre cosiddette idee” ], schiavi di tutte le cose sbagliate e contro voi stessi.

Qualsiasi cosa vediate fare dalla gente per abitudine è per lo più nociva per la salute. A questo livello, pertanto, la consapevolezza umana nel Nabhi chakra diventa una sorta di forza molto negativa dentro di noi.

Oltre tutto, quando arrivate al Nabhi chakra, l’amore e tutto il resto sono finiti.

A quel livello si considera un’unica cosa: il denaro. Per il denaro si ucciderà chiunque e si faranno cose di ogni genere, come adesso in Svizzera, direi.

Prenderanno i soldi di questo, poi arriva Marcos, che porta altro denaro. Ovunque si vede gente impazzita per questo denaro. Che cosa ci faranno?

[ A lato al traduttore: “A voce alta” ]

Andate a chiedere alla gente danarosa: non riesce a dormire la notte. Il miglior modo per avere quanto c’è di meglio nella vita è non averlo. [ Il traduttore chiede spiegazioni. Shri Mataji : “Il miglior modo per avere qualcosa è non averlo. Ora vi spiegherò ”. ]

Supponiamo adesso che io abbia un’auto: avrò problemi con l’auto, con l’assicurazione e altro. Se non possiedo nessuna macchina, non avrò problemi. Io non possiedo denaro, non pago tasse sul reddito, non ho proprietà, niente, e vivo felicemente.

Non mi intendo di operazioni bancarie, e sto bene. Se mio marito dice di indossare un certo tipo di abito, va bene, ma se non ce l’ha va bene lo stesso. Una persona dotata di un Nabhi chakra che è soltanto soddisfazione, completa soddisfazione, è come un re, come un imperatore. Non ha bisogno di niente. Se vive in un palazzo va bene, se vive per strada va bene, se vive nella giungla va bene. Non gli occorre niente. Però non accade così con i re, gli imperatori, i ricchi: loro hanno desideri smodati, il che significa che sono ancora dei mendicanti, mai soddisfatti nella vita.

Oggi avranno una casa, domani un’automobile, poi un elicottero, poi un aeroplano. C’è una signora che ha trentamila scarpe. Che cosa se ne farà? Guardate, guardate che follia, notate a che livello siamo arrivati. E costoro non provano amore per nessuno. Sottrarranno il denaro al loro Paese, prenderanno il denaro da lì, lo depositeranno nella banca di qualche Paese e faranno morire tutti di fame; non ha importanza, pur di avere denaro.

Grazie a Dio, Colombo non arrivò in India e per grazia di Dio approdò in America.

Diversamente io non sarei stata qui, nel mondo non sarebbe esistito nessun Sahaja Yoga. Non troverete nessun nativo in Argentina, o in Cile, dove ho dovuto visitare un museo per vederli. Riuscite ad immaginare?

Una tale aggressività, un tale saccheggio da dove proviene? Da un Nabhi in cattive condizioni, dalle caratteristiche opposte.

Non voglio dire quanti Paesi siano stati ridotti in schiavitù. Ma questa è la situazione oggi: a che punto siamo? Ed ora l’odio è diventato persino più sottile.

Dopo questo si arriva ora allo Swadishthana chakra. Dove si è manifestata la creatività... nella vostra Roma vedete come si sia diffusa la bellezza: qui c’è stato Michelangelo e avete avuto altre grandi personalità, personaggi straordinari.

Egli, ad esempio, ha realizzato la Cappella Sistina in modo meraviglioso. Al giorno d’oggi esiste anche una sola persona come lui? Vi aspettate forse che ora arriverà un artista come lui? Ormai l’arte è diventata talmente stupida che non si riesce assolutamente a capirla.

Nell’arte vogliono usare colori opachi, in casa mettono colori smorti. Vogliono tracciare una piccola linea da qualche parte ( nell’arte moderna, ndt ), nient’altro, perché il resto dello spazio è occupato dal loro ego. Dovrebbe esserci un solo fiore dipinto da qualche parte, in qualche punto di una teiera, un unico fiore, non riescono a sopportare molti fiori. Che intolleranza nei confronti della bellezza! Nessuna estetica dello Spirito. Solo i bambini, con la loro innocenza, la comprendono, l’apprezzano e si esprimono con esuberanza.

In ogni ambito della nostra vita quotidiana tutto il nostro aspetto, i nostri abiti e tutto il resto dimostrano la nostra stupidità. Adesso a Londra è di moda diventare punk. Grazie a Dio, finora la signora Thatcher non l’ha adottata. Tutto è possibile sotto il sole ( Shri Mataji ride ).

Pensate, questa moda di essere punk vi rovina gli occhi. Ho avuto alcuni di questi punk che sono diventati ciechi e abbiamo dovuto curarli.

Ma se si chiede loro perché si comportino in questo modo, risponderanno: “Che c’è di male?”. E il termine “alla moda” non è altro che roba da pezzenti.

Sono andata in una casa molto esclusiva, dove avevano una lampada ricavata da una lattina vuota. Avevano una lampada realizzata con una lattina vuota di Coca-Cola. Marito e moglie erano diventati moderni e ora a Londra questa lattina vuota è di moda, è di moda.

Così un mendicante, che non può permettersi una lampada, la farà con una lattina di Coca Cola e tutti i mendicanti faranno altrettanto, perché è economica. E, allora, l’élite e gli esperti di arte faranno lo stesso, perché non possono essere diversi.

La cosa più sorprendente è che nei Paesi occidentali, dove fa molto freddo, le donne seguano la moda di spogliarsi, non riesco a capire: è una follia! Laddove devono lavorare sodo, indossano tacchi altissimi, non riesco a comprendere. Avranno le vene varicose o qualche altra problematica. Perché non capiscono?

Il senso estetico è talmente degenerato che quando i bambini vedono certa gente che definiamo bella, si mettono a gridare, piangere o vomitare. Ormai le donne sembrano zanzare e non so a cosa somiglino gli uomini, penso a scarafaggi.

L’ultimo è il centro fondamentale, il Muladhara chakra. Qui si è arrivati al culmine: Freud ha preso il posto di Cristo. Riuscite ad immaginare? La gente venera Freud e non Cristo.

Quando mi recai in America nel 1973 dissi: “Non adottate tutti questi comportamenti ( sbagliati ), o contrarrete una malattia orribile dalla quale non riuscirete a venir fuori”.

Ma loro risposero: “Noi vogliamo provare delle sensazioni”. Ma perché volete delle sensazioni? Siete forse dei cadaveri, per volere sempre delle sensazioni?

Avete perso ogni capacità di gioire, di amare, di incontrare gli altri e di vedere la bellezza altrui? Tutte queste cose che vi provocano sensazioni sono innaturali.

Questi fiori, vi suscitano sensazioni? La luna, il sole e le stelle, vi provocano sensazioni? La natura ha procurato sensazioni a quei poeti che ne hanno cantato la bellezza?

Ormai siamo diventati soltanto delle realtà sessuali, peggio degli animali. Non riesco proprio a capire: gli esseri umani sono creature normali, e l’attività sessuale la praticano anche gli animali. Che cos’ha di tanto speciale?

E a causa di questo si divorzia, si hanno due, tre, quattro, cinque mariti o dieci mogli; e finiscono tutti nelle case di riposo. Tutti si innamorano ogni tre giorni. Non riesco a capire che razza di relazioni abbiano. Quale poesia può esserci?

Questo mondo non sarà distrutto da nessuna energia come quella atomica o altro, ma sarà distrutto da quella energia che in voi si sta alterando. Pertanto dobbiamo ascendere. Dobbiamo entrare in relazione con lo Spirito: non si deve diventare soltanto delle macchine sessuali o da soldi, ma gli strumenti dell’amore di Dio.

Vi racconterò un episodio molto dolce che riguarda Shri Krishna, e poi concluderò il mio discorso. Shri Krishna era solito suonare il flauto, così Radha si ingelosì del flauto - è semplicemente una dolce storia. Così gli disse: “Perché tieni sempre questo flauto sulle labbra?”. Shri Krishna rispose: “È meglio che tu lo chieda a lui”. Lei allora andò a chiedere al flauto: “Cos’è che ti rende tanto speciale da essere sempre sulle labbra del mio Signore?”.

( Il flauto ) rispose: “Sai, la mia specialità è quella di non avere niente di speciale. Sono diventato completamente privo di ego. È solo Lui a vibrare attraverso di me e a suonare questa meravigliosa musica. La gente dice che sia il flauto a suonare, ( ma ) io so chi suona il flauto”. Allora Shri Radhaji disse a Shri Krishna: “Rendi anche me come il flauto”. Dunque, noi dobbiamo ascendere.

Qualcuno ha chiesto: “Come può questa essere la verità?”. È la verità perché potete percepirla sul vostro sistema nervoso centrale.

È la verità grazie alla quale potete redimere gli altri, potete confortare gli altri e potete consigliare gli altri. È la verità perché può essere verificata. Ed è la verità perché ne hanno parlato santi, veggenti, incarnazioni da secoli.

Solo alcuni individui anti-Dio, come Freud, possono averla negata. Ma dove sono costoro oggi?

Quindi, questa è la verità. Per favore, dedicatevi al vostro Spirito. Non c’è tempo da perdere.

Mi spiace ma domani tornerò a Londra, viaggio in continuazione. Vengo sempre a Roma una volta all’anno o giù di lì. Però abbiamo qui un bellissimo centro e dei sahaja yogi molto ben stabilizzati, molto ben stabilizzati.

Chi vuole stabilizzarsi sarà aiutato senza alcun obbligo; però dovete avere l’ardente desiderio di stabilizzarvi e rispettare voi stessi.

Che Dio vi benedica tutti.

Oggi penso... [ Applausi ]

[ A lato a Guido, che aveva fatto l’introduzione ] Ho detto qualcosa di diverso! Tu non avevi parlato di tutte queste cose, vero? Tu non hai parlato di tutti questi argomenti, io ho detto qualcosa di diverso, giusto? ( Guido ride ) Posso avere dell’acqua?

Guido: Naturalmente!

Shri Mataji: Bene. Grazie.

Potremmo passare alla realizzazione.

Ora, come ieri, dovremmo... Ci sono state domande o altro? Nessuna.

Guido: No.

Shri Mataji: Non sono state fatte domande, quindi va bene. È molto semplice ricevere la realizzazione. Chi ha ricevuto la realizzazione ieri, l’otterrà di più, mentre chi non l’ha avuta ieri oggi la otterrà sicuramente.

Però non dovreste trattarla come se fosse una conferenza qualsiasi. Dovete arrivarci. È come se trovaste dell’acqua in un punto: dovete scavare un pozzo lì. Non continuate a scavare pozzi ovunque, altrimenti non arriverete da nessuna parte.

Che cosa dice lui?

Guido: Vorrebbe sapere se è possibile parlarle in privato.

Shri Mataji: Con me? Quando? Può venire domani all’ashram, per favore? Va bene? Prego. Domani partirò verso l’una. No.

Guido: Sì, all’una.

Shri Mataji: A che ora partiremo dall’ashram?

Venga al mattino, verso le nove. Va bene. D’accordo? Per favore, venga. Io sto un po’ lontano. Grazie.

Guido: Lei vorrebbe fare una domanda, ma...

Shri Mataji: Vuole cosa?

Guido: Fare una domanda, porre una domanda.

Shri Mataji: Adesso, signora, non c’è tempo, siamo in ritardo a causa di questa processione, mi spiace. Ieri lei non c’era. Cosa c’è? Che cosa vuole sapere? Cosa dice?

Guido: È una cosa molto importante, vuole parlare con Lei, ma...

Shri Mataji: Domani può venire, signora? Prego, venga. Va bene? Grazie.

E sicuramente, se avete problemi, venite a trovarmi. Va bene? Vorrei stare a Roma, sarebbe più semplice.

Shri Mataji: Partiremo verso le dieci o le undici?

Guido: No, partiremo verso le undici...

Shri Mataji: Va bene.

Guido: ... undici e mezza. Abbiamo tutto il tempo.

Shri Mataji: È molto semplice, dovete mettere entrambe le mani così. E, per favore, toglietevi le scarpe. Adesso la mano sinistra – non so se lui ve lo abbia detto o no, visto che ha avuto ampia possibilità di spiegarvi tutto – la mano sinistra rappresenta il potere del desiderio. E la mano destra rappresenta il potere dell’azione.

Per favore, rivolgete la mani sinistra verso di me in questo modo. Mentre la mano destra deve essere usata per liberare i vostri chakra. In questo modo imparerete ad alzare la vostra Kundalini.

Per prima cosa dovrete appoggiare la mano destra sul cuore, poi sulla parte superiore dello stomaco o diciamo dell’addome, poi sulla parte inferiore dell’addome. Poi di nuovo sulla parte superiore dell’addome, dopodiché sul cuore. Ora in questo punto ( Vishuddhi sinistro ), ma non si dovrebbe mettere la mano così ( dietro ), per favore cercate di metterla in questo modo ( davanti ).

Poi sulla fronte premendo su entrambi i lati, poi sulla nuca – reclinando la testa all’indietro – e infine aprite bene la mano e appoggiate il centro del palmo sull’area della fontanella, muovendola per sette volte. È tutto.

La cosa principale è che non dovreste in alcun modo condannare voi stessi o sentirvi colpevoli. Voi siete il tempio di Dio, deve soltanto entrarci la luce. Qualsiasi cosa possiate aver fatto, dimenticate il passato, non pensateci. Non pensate a nulla che vi renda infelici o turbati. Siate ben disposti verso voi stessi e sappiate che Dio vi ama moltissimo.

Adesso per prima cosa dovete appoggiare la mano sul cuore. Spero vi siate tolti le scarpe. Per favore, prima toglietevi le scarpe. E tenete i piedi paralleli sul terreno.

Ora tenete la mano sul cuore e chiudete gli occhi, con la mano sinistra rivolta verso di me. Per favore, ricordatevi che tutti questi passaggi vengono fatti sul lato sinistro, non sul destro. Ora, per favore, chiudete gli occhi. Fate la prima domanda fondamentale. Poiché nel cuore risiede lo Spirito, fate questa domanda per tre volte: “Madre, sono io lo Spirito?”.

[ A lato: “Oggi va benissimo. Serve tutto questo tempo”. ]

Ora portate la mano destra sulla parte superiore dell’addome dalla parte sinistra e premete forte. Questo è il centro della vostra maestria. Se siete lo Spirito, siete anche il maestro. Quindi fate questa seconda domanda.

[ Signora, per favore, lo faccia. Altrimenti domani dovrò lavorare di nuovo su di lei. Perché non lo fa? Sì. Metta la mano qui sullo stomaco tenendo la mano sinistra verso di me, per favore. Tenga gli occhi chiusi, prego ].

Ora, per favore, in questo punto chiedete per tre volte: “Madre, sono io il maestro di me stesso?”.

Adesso abbassate la mano destra sulla parte inferiore dell’addome sul lato sinistro e premete. Questo è il centro responsabile di far agire la vera conoscenza, di far agire le leggi del Divino. Questo centro è lo Swadishthana.

Però non posso forzarvi, quindi dovete chiedermi: “Madre, posso avere la pura conoscenza della verità?”. Chiedetelo per sei volte, perché questo centro ha sei petali. Per sei volte.

Ora portate la mano destra sulla parte superiore dell’addome sul lato sinistro e premete.

Poiché avete chiesto la pura conoscenza, la Kundalini adesso ha iniziato a muoversi e per aiutarla, al livello di questo centro, dovete affermare per dieci volte con piena sicurezza: “Madre, io sono il maestro di me stesso”.

Ora abbiate piena fiducia in voi stessi e appoggiate la mano destra sul cuore. Qui, di nuovo, con totale sicurezza, poiché questo è il centro dello Spirito, dovete affermare per dodici volte: “Madre, io sono lo Spirito”. “Madre, io sono lo Spirito”. Questa è la verità.

[ Shri Mataji, con la mano sul cuore sinistro, poi si volta verso Guido e dice: “Ah!”. ]

Ora, vi ho detto che non dovete sentirvi colpevoli; per favore, non sentitevi in colpa.

Dovete rendervi conto che Dio Onnipotente è l’oceano di amore e compassione ma, soprattutto, è l’oceano di perdono, e voi non potete fare niente che Egli non possa perdonare.

Quindi ora portate la mano al centro dell’angolo fra il collo e la spalla e premete forte, ruotando la testa verso destra. E adesso dite con piena sicurezza: “Madre, io non sono colpevole di nulla”. Dovete ripeterlo per sedici volte. Se anche adesso non volete credere di non essere colpevoli, allora meglio punire voi stessi per averlo creduto, e sarebbe meglio ripeterlo per centootto volte.

[ Shri Mataji parla a lato: “Perché non lo fai Danya? Che cosa c’è? Meglio farlo, o prenderai dei blocchi”. ] Per sedici volte.

Ora portate la mano destra sulla fronte e premete forte. Qui dovete affermare: “Madre, io perdono tutti”. Non ha importanza quante volte, ma deve essere detto dal cuore. È facilissimo dirlo ed è una illusione quella di non perdonare nessuno, perché in questo modo siamo schiavi degli altri.

Ora portate la mano destra sulla nuca e reclinate la testa all’indietro. Qui, solo per vostra soddisfazione, dovete affermare: “O Divino, se ho fatto qualcosa di sbagliato, per favore, perdonami”. Per vostra tranquillità. Non sentitevi colpevoli.

Ora aprite bene la mano destra e appoggiatela sulla sommità della testa, premete forte e muovetela per sette volte.

[ Shri Mataji soffia nel microfono per sette volte ]

Ora abbassate entrambe le mani. Rivolgetele verso di me ( un po’ sollevate ) in questo modo e aprite lentamente gli occhi.

Ora mettete la mano destra verso di me e la sinistra sopra la testa, e provate a sentire se fuoriesce una brezza fresca. La mano sinistra. La sinistra, la sinistra. Non la destra, la sinistra. Potete chinare un po’ il collo.

Adesso rivolgete la sinistra verso di me e portate la destra sopra la testa. Abbassate un po’ la testa e sentite se arriva una brezza fresca.

Ora rivolgete verso di me la mano destra e provate a sentire con la sinistra se arriva la brezza fresca. Alcuni la sentono più in alto.

Ora rivolgete entrambe le braccia e la testa verso il cielo e fate queste tre domande: “Madre, è questa la brezza fresca dello Spirito Santo? Madre, è questo il potere onnipervadente dell’amore di Dio? Madre, è questa l’energia vivente di Chaitanya, di Brahma ?”.

Ora abbassate le braccia, per favore. Poi tenete le mani sollevate e verificate se percepite la brezza fresca su di esse. Non pensate. Non pensate, ora potete guardarmi senza pensare. Per favore, mettete entrambe le mani così ( rivolte verso Shri Mataji, un po’ sollevate ).

Ora, coloro che hanno sentito la brezza fresca sulla testa o nelle mani, per favore alzino entrambe le mani.

L’hanno percepita praticamente tutti, l’hanno sentita tutti.

Dio vi benedica. Dio vi benedica. Dio vi benedica.

[ Applausi ]

Ora avete percepito il potere onnipervadente. Non pensateci. Stanotte dormirete bene. Però dovete sapere che cos’è questo potere e come gestirlo. Per questo dovreste tutti partecipare ai programmi successivi, farlo funzionare e poi – potete vedere queste persone che sono già qui – quando tornerò la prossima volta sarete diventati tutti dei grandi maestri. L’unico desiderio che ho è che tutti i miei poteri siano condivisi da tutti voi.

[ Al traduttore: “A voce alta”. ]

Ora, va bene [ Applausi, Shri Mataji ride ].

Che Dio vi benedica tutti.

Guido: Un piccolo annuncio prima che lasciate la sala: all’uscita verranno distribuiti dei dépliant e dei consigli sulla meditazione, insieme alle foto di Shri Mataji per meditare. Inoltre vi verrà distribuito questo foglio dove sono scritti i nostri prossimi appuntamenti. Inizierà martedì prossimo un corso completamente gratuito su Sahaja Yoga poiché, come sapete, questa conoscenza non può essere comprata.

Shri Mataji: ( Riceve dei fiori in omaggio ) Molte grazie... Molte grazie, grazie.

Dio vi benedica tutti. Dio vi benedica.

Oggi ha sentito? Oggi ha sentito la brezza fresca quel signore? Sì? Bene, bene, ieri non l’aveva sentita. Molte grazie. Dio la benedica. Tu l’hai sentita? Dio ti benedica.

Quando tornerò qui, voglio vedervi assolutamente al settimo cielo.

Guido: Dunque, all’uscita, se volete, ritirate questi foglietti, i dépliant e la foto, e potete anche lasciare il vostro nominativo, in modo che possiamo contattarvi per eventuali cambiamenti o per eventuali manifestazioni successive.

[ Shri Mataji porge ad uno yogi i fiori ricevuti: “Scusa, stavo ricevendo strane vibrazioni da quel signore, mi domandavo cosa stesse succedendo. Dì a qualcuno (di occuparsi di lui?). ]

Shri Mataji: Sì, signora. Lei domani verrà a trovarmi? Penso che ormai non sia più necessario.

Guido: Lei sostiene di essere realizzata e di saper curare qualsiasi malattia con il potere di Dio.

Shri Mataji: Sì, però vede, deve conoscere i centri. Va bene, è una buona idea. Se lei è un’anima realizzata, siamo insieme! Noi non siamo contro di lei, siamo con lei. E ne siamo molto felici, ecco. Quindi venga ad unirsi a noi, dovremmo riunirci tutti insieme.

[ Fine della registrazione video ]

Rome (Italy)

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