Primo programma pubblico, Lo Spirito risiede dentro di voi 1982-09-26
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S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I Primo Programma Pubblico “Lo Spirito risiede dentro di voi” Vienna (Austria), 26 Settembre 1982
Mi inchino a tutti i ricercatori della verità.
[Riuscite a sentirla (la traduttrice, ndt) fin laggiù? No. (Alla traduttrice:) Stai qui. Oppure puoi usare questo. Meglio. Parlerò solo ... Bene.]
Sono molto grata ai sahaja yogi di Vienna, che mi hanno invitato in questo posto, e questa è la mia prima visita a Vienna. Questo è l’ultimo Paese che dovevo visitare in Europa e, perciò, devo dire che molto lavoro è già stato fatto in Sahaja Yoga in altri Paesi. In qualche modo è successo che io dovessi venire a Vienna dopo così tanto tempo. Sono veramente molto contenta di vedere che ci sono così tanti ricercatori a Vienna. E sono i ricercatori della verità. Ma, prima di tutto, dobbiamo comprendere cos’è la verità. Qualsiasi verità conosciamo finora come esseri umani, l’abbiamo conosciuta attraverso la nostra consapevolezza, attraverso il nostro sistema nervoso centrale.
Per esempio, se guardate questi fiori (guarda i fiori sul palco, ndt), sono bianchi; possiamo vederli (perché) sono lì, per noi questa è la verità. Tocco questo (microfono di) acciaio e sento che è freddo, quindi, grazie alle mie dita, riconosco che si tratta di acciaio e che è freddo; è un dato di fatto. Non si tratta di immaginazione o di una proiezione mentale, (per cui io possa) pensare che questo (microfono) sia il flauto di Shri Krishna; infatti posso vedere, sentire e percepire, rendermi conto che questa è la verità, perché la conosco grazie alle esperienze del mio sistema nervoso centrale.
Nella mia consapevolezza di essere umano, so che i fiori hanno profumo. Nella mia capacità di comprensione mi rendo conto dell’estetica di questo posto. Se fate passare un cavallo attraverso un vicolo sporco, esso non si accorge dello sporco, del sudiciume e del tanfo di quel posto. Ma un essere umano, quando attraversa vicoli simili, si accorge della sporcizia e non riesce a sopportarla, perché ha questo tipo di consapevolezza.
Questa è la differenza di consapevolezza nella nostra evoluzione che abbiamo acquisito in quanto esseri umani. Occorre quindi comprendere che, qualsiasi cosa ci accadrà, deve accadere alla nostra consapevolezza; che qualsiasi cosa acquisiamo, o qualsiasi cosa realizziamo nel nostro sistema nervoso centrale, è assolutamente logica e può essere sperimentata, possiamo verificarla.
Non è come un vicolo buio che si percorre per anni, bensì è un cammino illuminato nel quale siete consapevoli delle capacità più elevate degli esseri umani. Qual è la qualità più elevata di un santo? Non è il vestito che indossa o il suo modo di muoversi.
La qualità più elevata di un santo è la consapevolezza collettiva. Infatti, egli è connesso con lo Spirito, che è l’essere collettivo dentro di noi. Pertanto, qualcosa deve accadere nella vostra consapevolezza per cui dovreste diventare, ripeto, diventare - attuare l’esperienza della consapevolezza collettiva. Come Maometto ha detto chiaramente: “Al tempo della resurrezione, le vostre mani parleranno”. Egli disse che sareste stati in grado di percepire nelle mani – infatti, come avrebbero potuto parlare le mani, se non hanno labbra? – che nelle mani avreste percepito qualcosa che avrebbe parlato per voi.
Ora, quando affrontiamo la verità, dobbiamo conoscere le altre sue alternative e falsificazioni. Ogni verità può essere falsificata. Ogni fiore vivente può essere trasformato in un fiore di plastica. E produrre fiori di plastica è molto facile, se ne possono fare a migliaia. Ma i fiori veri sono rari, e sono reali in quanto sono fiori autentici che vivono grazie ad una energia vitale viva.
L’evoluzione, dunque, è un processo vivente del Dio vivente. Se questa è la verità, allora dobbiamo capire che, così come finora nella nostra evoluzione tutto ci è accaduto spontaneamente, allo stesso modo qualcosa deve accaderci spontaneamente. Come un seme: se deve germogliare, lo si deve mettere nella Madre Terra poiché essa possiede la qualità, l’autorità per farlo germogliare. Paghiamo forse del denaro al seme perché germogli? Come possiamo pagare per Dio? Non riesco a capire l’ingenuità degli occidentali, i quali non comprendono che non si può pagare qualcuno che pensa di potervi dare la vita spirituale. Questi sono tutti parassiti, e se volete avere dei parassiti come guru, fate pure. Nessuno può controllarvi in questo, perché avete la libertà.
L’altra scuola di pensiero, che si oppone a questo tipo di falsità, potrebbe sostenere che sono tutti impostori, che è tutta una menzogna, che non esiste la verità: anche questo è sbagliato.
Molte persone passate attraverso il circo del mercato dei guru giungono alla conclusione di dovere, a quel punto, diventare comunisti. Questo è un altro estremo. È una negazione della verità. La verità risiede nel mezzo, non c’è alcun dubbio in merito, ma non è qualcosa che si possa acquistare al mercato. Specialmente in Occidente le persone sono viziate, il loro ego è viziato: se potete pagare per qualcosa o acquistarlo, allora potete possederlo. Ma io dico: “Non potete pagare per Dio”. Chiunque prenda denaro in nome di Dio e viva di questo è un parassita. E chi è un parassita non può essere il vostro guru, è molto inferiore a voi; voi non vivreste da parassiti.
E il secondo punto di cui vi ho parlato è che, se in voi è in atto un processo vivente, dovete sapere che non potete esercitare alcuno sforzo. È semplice come la trasformazione di un fiore in un frutto: se gli saltate davanti, o vi mettete a testa in giù, o vi spogliate o indossate qualche abito particolare, diventerà forse un frutto? Che ci vuole a saltare, a cambiarsi d’abito o a spogliarsi? Che ci vuole? Chiunque può farlo. Sahaja Yoga è un percorso per i veri ricercatori, non per persone che inseguono falsità e non vogliono affrontarlo. Si tratta di una categoria di persone che sono uomini di Dio, che cercano la verità e non accettano nulla che sia falso. Ed è una categoria di gente coraggiosa, gente valorosa che è in grado di scartare ogni attaccamento o condizionamento.
Dio vi ha dato ogni cosa. Nel crearvi esseri umani, nella Sua gentile sollecitudine, vi ha creato esseri umani splendidi e tutte le radici sono dentro di voi. Ora, quando cercate di fare sforzi per trovare Dio, non siete spontanei. È tutto fatto dall’uomo. E in quello sforzo cominciate a muovervi verso sinistra o verso destra. Domani vi parlerò in modo dettagliato del lato sinistro e del lato destro, ma oggi vi dirò soltanto che, quando vi spostate a sinistra, cadete nella trappola del vostro subconscio o nel subconscio collettivo. In sanscrito è chiamato Adi Bhautik. Significa il subconscio collettivo dentro di noi. Ne venite attratti, iniziate a perdervi e ad essere completamente ipnotizzati e a subire un lavaggio del cervello. Se invece vi viene offerta una gratificazione dell’ego, sul lato destro, potete cadere preda anche di quello. Gli esseri umani accettano i condizionamenti molto rapidamente.
Ci fu un esperimento con venti persone in Inghilterra. Dissero a dieci persone di comportarsi da prigionieri e a dieci persone di comportarsi da secondini. Venne loro detto: “È una finzione teatrale, dovete stare qui per un mese e vogliamo vedere se c’è qualche cambiamento nel vostro comportamento”. E venne loro ripetuto più volte: “È una recita, non è la realtà, è solo una recita”. Ma quando entrarono nella prigione, i secondini diventarono molto arroganti ed egoisti, e i prigionieri assolutamente sottomessi e assoggettati a tutte le vessazioni inflitte loro da quegli egoisti. Di venti, solo uno si ribellò, perché era stato picchiato dai questi cosiddetti secondini che recitavano, ma picchiavano sul serio. E quando uscirono di prigione furono sorpresi dal loro stesso comportamento. I prigionieri erano diventati così deboli che dovettero essere ricoverati in ospedale a causa di tutte le torture che avevano dovuto sopportare. E gli altri dieci diventarono così pieni di ego che probabilmente si saranno iscritti a qualche partito politico.
Questa è la situazione degli esseri umani. Ora, con tutto questo, i padroni di geni malvagi vengono sotto forma di falsi guru. E voi siete così ingenui da fare il loro gioco. Costoro controllano molti spiriti malvagi che sono con loro. E sono in grado di ipnotizzarvi così bene che farete tutte le stupidaggini che vogliono farvi fare. Così fanno soldi, hanno donne, bevono, si godono la vita più di qualsiasi re o presidente o ricco del mondo. Mentre i loro poveri discepoli vedono svanire ogni loro ricchezza, denaro, salute; hanno un aspetto malsano.
Occorre rendersi conto che, una volta ottenuta la realizzazione, i vostri poteri devono manifestarsi, in modo da essere lo Spirito, diventare collettivamente consapevoli e manifestare il potere di questa consapevolezza collettiva. Ora, il problema della gente è che non ha alcuna vera conoscenza della Kundalini. Ho letto – voglio dire che ho visto ma non letto interamente –alcuni dei libri scritti da tedeschi, da inglesi e da altri occidentali, e ne sono rimasta scioccata. Non avevano nessuna conoscenza della Kundalini. A parte la conoscenza, non avevano avuto dal Divino alcun potere di risvegliare la Kundalini. Non avevano le caratteristiche di santità necessarie per risvegliare la Kundalini. Erano orribilmente schiavi della loro avidità e lussuria, ed usavano questa conoscenza solo per fare più denaro.
Ora, per capire il carattere fondamentale della Kundalini, occorre sapere che è vostra Madre. Mi dicono che i tedeschi chiamano la loro madrepatria “Vaterland”, padre-patria; ma il Padre è semplicemente uno spettatore della rappresentazione. Solo la Sua Shakti, il Suo potere, la Madre Primordiale, lo Spirito Santo compie tutto il lavoro per compiacere questo spettatore che sta seduto da solo a guardare.
Egli risiede nel vostro cuore come Spirito. E la Kundalini è lo Spirito Santo riflesso dentro di voi. La natura della Kundalini è di essere il desiderio puro, ultimo. Questo potere viene detto residuale perché non si è ancora manifestato. Il desiderio ultimo di ogni anima umana è di diventare lo Spirito. Potete fare questo, potete fare quello, potete provare di tutto ma, alla fine, giungerete alla conclusione che non siete diventati lo Spirito.
Soltanto quando diventate lo Spirito avviene la manifestazione della Kundalini, la sua ascesa; ed è lei che crea lo stato di Yoga, l’unione con il Divino. Questo è lo Yoga. Yoga significa anche kaushalam, cioè la destrezza, la capacità di manovrare la Kundalini degli altri, l’intera conoscenza delle leggi divine e la manifestazione del divino; anche tutto questo è Yoga, ed è anche chiamato kaushalam.
Oggigiorno prevalgono yoga di ogni genere, così come guru di ogni genere. Lo yoga fisico è un’altra cosa che la gente ritiene fondamentale per la vita spirituale. Esso deriva da Patanjali, il quale visse migliaia di anni fa in India, dove (però) avevamo un sistema di vita molto diverso. Fino all’età di venticinque anni, i bambini vivevano nella foresta con dei guru che erano anime realizzate. Lì si preservava il celibato, si rispettava l’innocenza al punto che persone appartenenti alla stessa università non potevano sposarsi tra loro.
E queste università venivano chiamate gotra. Ancora oggi non ci si può sposare nello stesso gotra. Lo yama niyama, il vyayama, gli esercizi, erano eseguiti soltanto da persone non sposate, secondo le necessità di un particolare centro che aveva problemi. Anche noi usiamo questi esercizi laddove sia necessario. Ma l’attuale metodo yoga (fisico, ossia l’attuale hatha yoga, ndt) che vediamo non è niente del genere, equivale piuttosto a prendere l’intera cassetta delle medicine tutta insieme, senza nemmeno scoprire quale sia il vostro prakruti, cioè il vostro temperamento, quali siano le necessità del vostro corpo individuale, dove si trovi la Kundalini, cosa dobbiate fare per aprire un certo chakra in cui avete un blocco. Voglio dire, nessuno possiede minimamente questa conoscenza. È un processo del tutto meccanico iniziato perché tutti vogliamo avere la stessa taglia, proprio come macchine. Questa è una mossa molto pericolosa, poiché crea problemi al risveglio della Kundalini.
Le persone che dedicano troppa attenzione al fisico e si impegnano troppo in attività fisiche e mentali, diventano persone futuristiche. Diventano molto superficiali e di temperamento arido. Con simili persone c’è la possibilità di divorzi, lotte e litigi. Il più grande hatha yogi che ho conosciuto nella mia vita è stato Hitler. E ricorreva ai tantrici del Tibet per procurarsi il potere di controllare l’ego delle persone. E le rese così violente che non riuscivano a rendersi conto di ciò che facevano. Ci sono molti guru che fanno così anche oggi. Possono rendervi così violenti che non riuscite a vedere cosa state facendo. Oppure possono rendervi simili a cavoli, così che perdete tutta la vostra identità e diventate qualcun altro. Ma è tutto architettato così bene che le persone che non sono a conoscenza dello Spirito e della Kundalini possono essere catturate facilmente.
Io definisco l’Occidente come lo sviluppo del germoglio, della parte esterna dell’albero. Conoscono molto bene la scienza, la politica, l’economia. Possono creare bombe atomiche per autodistruggersi. Possono creare cose anche peggiori. Non hanno (però) la conoscenza delle radici sulle quali crescono. E la conoscenza della radici si può avere soltanto quando diventate lo Spirito, quello è l’inizio. Questo è un grosso svantaggio per i santi che sono nati in questa bellissima parte della Terra. Così tanti ricercatori sono nati in Occidente, infatti il desiderio di Dio deve essere stato quello di dar loro una vita confortevole, di farli essere disoccupati, così da poter essere usati per il lavoro di Dio (dice alla traduttrice: “A voce alta”). Hanno orologi da controllare per risparmiare tempo, risparmiare tempo, risparmiare tempo. Ma per cosa? Per andare al pub? O per leggere qualche libro orrendo? Oppure per sprecare la vita con questi orribili guru?
In Occidente abbiamo i santi e in Oriente abbiamo la saggezza. In Occidente, le persone cercano perché sono ricercatori. Appartengono ad una categoria speciale di persone, nate in Occidente. Ma manca loro la saggezza di base per capire cos’è la verità. Cosa dobbiamo ottenere? Cosa dobbiamo diventare? Questa saggezza di base non vi verrà insegnata da chi vuole guadagnare denaro da voi. Vogliono farne un’impresa commerciale. E per questo esiste un grande problema per i santi di oggi. Poiché appartenete all’area che chiamo il germoglio dell’albero, la gente può lasciarsi incantare dalle cose superficiali. Potete rimanere impressionati da qualcuno che cerca di lusingare il vostro ego; oppure potrebbe essere qualcuno che vi domina, come Hitler. Quindi è una grande responsabilità di tutti i ricercatori occidentali adottare la saggezza, prima di tutto. Logicamente, dovete trarre le giuste conclusioni; così, quando si tratta di spiritualità, siete preparati. Supponiamo che io mi sia persa e arrivi a Vienna: come saprò che questa è Vienna, se qualcuno non mi dirà che questa è la strada per Vienna? E come saprò che è Vienna? Infatti, per prima cosa dovrei sapere com’è fatta Vienna.
Si giunge quindi ad un’altra conclusione, ossia che la descrizione della consapevolezza collettiva deve già trovarsi nei testi scritti molto tempo fa. Deve corrispondere alle scoperte della psicologia, tipo la psicologia di Jung. Deve corrispondere alle molte predizioni; come, ad esempio, un libro dal titolo Nadi Granth, scritto migliaia di anni fa da Bhrigu, che fu il pioniere della nostra astrologia. Dovremmo scoprirlo attraverso altre fonti, come i grandi poeti; ad esempio conosco l’inglese William Blake, il quale ha scritto chiaramente di Sahaja Yoga. Tante persone realizzate, grandi figure, come Dante, per esempio, oppure Omero, diciamo, hanno scritto di Sahaja Yoga in moltissimi modi. Se ci atteniamo a tutte queste cose, allora sapremo che questa è Vienna. Ma non dovremmo lasciarci fare il lavaggio del cervello da gente che ci racconta solo grandi storie, o legge qualche libro trasformandolo in qualche altra conoscenza e dice: “Questo è così, quello è così”, e si limita a parlare, parlare, parlare.
Ora è arrivato il momento di divenire. Adesso è giunto il momento che questo potere divino si manifesti. Noi vediamo un fiore diventare un frutto, (ne vediamo) miliardi e miliardi nella loro stagione. Ci vediamo respirare, ci vediamo digerire; ma non paghiamo per questo, non è vero? Allora chi fa tutto questo? Quale potere lo fa? Non ci pensiamo nemmeno. Lo diamo solo per scontato. Guardate come sono fatti questi occhi, sono la migliore macchina fotografica che possiate immaginare, così straordinari. Guardate il corpo umano, così fantastico. Guardate il cervello umano, così vasto. Perché è stato fatto tutto questo, e chi lo ha fatto? Perché siamo diventati esseri umani dall’ameba? Cosa c’è di così grande negli esseri umani perché siano l’epitome di tutta la creazione? È solo per sedersi in un angolo e sentirsi colpevoli per piccole cose insignificanti? O per piagnucolare su tutte le cose terrene? No, è per diventare lo strumento, per conoscere qualcosa che vi darà il potere. Questa energia onnipervadente dovrebbe diventare il vostro potere. Il potere, a questo livello di esistenza umana, è in qualche modo sempre collegato alla violenza. Ma io sto parlando del potere dell’amore divino che trasforma questo fiore in frutto, che ha trasformato voi dallo stadio di ameba in questo, e che sta per trasformarvi nello stato di realizzazione. Come fa un uovo a diventare un uccello? E in che modo l’uccello, al momento giusto, viene completamente trasformato dal comune uovo? Questo è il potere dello Spirito Santo.
Alla gente non piace quando parlo di Cristo. L’altro giorno in Belgio una signora mi ha chiesto perché parlassi di Cristo da una prospettiva indiana. Le ho risposto: “Cristo è forse nato in Belgio? Oppure è forse nato in Occidente?”. Molti sanno che Egli visse in India, non in Inghilterra. Avete forse stipulato un contratto con Lui, per cui pensate di sapere tutto riguardo a Cristo? Sarete sorpresi che Cristo sia stato descritto quattordicimila anni fa in India. La Bibbia non basta per contenere una personalità così grande. Dire: “Noi amiamo Dio, amiamo Cristo e Cristo è amore”, è tutto un comportamento immaginario. È solo una fantasia. La realtà è che Cristo esiste dentro di voi e deve essere risvegliato dentro di voi. È lui che ha detto: “Dovete nascere di nuovo”. Cosa stiamo facendo al riguardo? Chiamiamo qualcuno che dice: “Va bene, battezzerò il vostro bambino”, e in modo artificiale si prende dell’acqua, la si versa sulla sua testa e si dice: “È battezzato”. Questo è tutto artificiale. Così, quando le persone si sentono deluse da questo comportamento artificiale, finiscono in un altro pasticcio.
Non dovete andare da nessuna parte. Il vostro Spirito risiede dentro di voi. Non dovete andare a ricercarlo nella foresta. La vostra Kundalini è dentro di voi. I vostri centri sono lì. La Kundalini si alzerà e diventerete realizzati. Come un uovo si trasforma in un uccello, voi diventerete lo Spirito. Non dovete correre per questo. Ma per prima cosa occorre sapere che dobbiamo conoscere tutto al riguardo, prima di tutto. Se siete ancora presi dalle vostre letture, dalle vostre idee e dai vostri condizionamenti, non funzionerà. Funziona meglio con persone semplici e non tanto complicate.
Vorrei chiedervi di farmi delle domande al riguardo. Oggi vi ho dato solo una breve introduzione. Potete farmi delle domande, ma le domande dovrebbero essere indicative della vostra ricerca, sarebbe meglio. Se appartenete a qualche culto o idea, è meglio che riflettiate: cosa ne avete ricavato? Io sono qui, vi sto dicendo che dovete essere il vostro Spirito e che ciò può accadere grazie a Sahaja Yoga. Sahaja significa avvenimento spontaneo, e Yoga è l’unione. E questo è ciò che io penso dobbiamo raggiungere, ed è ciò che voi volete. Ma ho visto tante persone che vengono solo per discutere con me, quando non hanno ottenuto nulla, proprio come avvocati volontari, poiché non possono accettare di aver potuto commettere qualche errore. Gli esseri umani, dopo tutto, devono fare errori, non c’è niente di sbagliato in questo.
Non dovrebbero sentirsi in colpa per questo. Non dovrebbero sentirsi colpevoli proprio di nulla, perché io sto parlando di Dio, che è l’oceano di amore, che è l’oceano di compassione, che è l’oceano di perdono. Ma noi neppure capiamo quanto è grande questo oceano, il modo magnifico in cui ci purifica, ci fa un bel bagno, ci avvolge splendidamente in un bel tepore, conducendoci nel Suo regno. Questo sta ormai accadendo a livello di massa. Sta accadendo in altri Paesi; specialmente in India migliaia di persone hanno avuto la realizzazione, nei villaggi. E dovrebbe accadere a tutti voi qui. Ma se non state cercando, io non posso forzarvi.
Voi potete condurre il cavallo fino al fiume, mettergli la bocca nel fiume, ma è il cavallo che deve bere l’acqua e sentirne la soddisfazione.
Tutto questo avviene in libertà. Dovete ottenerlo in libertà. Non possiamo imporlo a nessuno. Pertanto non occorre che siate in alcun modo aggressivi. Infatti, anche se io lo desidero, potrei non essere in grado di darvi la realizzazione. In alcune persone ci vuole un po’ di tempo prima che agisca. Quindi devo chiedervi di essere gentili e onesti verso voi stessi. Siete dei ricercatori e dovete ottenere la vostra realizzazione. Ed è per questo che io sono qui. Sono venuta per darvi qualcosa. Questo non dovrebbe in alcun modo costituire una sfida per il vostro ego. Come dicevo stamattina, io non mi intendo di leggi, non mi intendo di diritti d’autore, non mi intendo di assicurazioni, non so guidare. Ma una cosa che conosco bene è la Kundalini. Perciò non dovreste sentirvi urtati se ho questa conoscenza; anzi, la avrete anche voi. Sarete in grado di farlo voi stessi. C’è qualcuno in India che ha ottenuto la realizzazione e finora ha dato la realizzazione a diecimila persone.
Domani vi parlerò anche di come il risveglio della Kundalini, come effetto collaterale, renda possibile curare malattie incurabili come il cancro ed altre; di come curi le malattie mentali; di come vi tiri fuori dalle pastoie delle vostre cattive abitudini e di come diventiate guru di voi stessi.
Allora, mi piacerebbe avere delle domande da voi. Se avete qualche domanda, per favore fatemela, senza alcun timore.
Molte grazie. Che Dio vi benedica.
Domanda: Mataji, lui chiede la differenza tra Purusha nella lingua indiana e lo Spirito Santo.
Shri Mataji: Purusha è Dio Onnipotente. Lo Spirito Santo è il Suo potere che manifesta questo universo ed è la Kundalini dentro di voi. Questo è lo Spirito Santo. È chiamato Adi Shakti.
Domanda: Shakti significa l’aspetto dinamico dello Spirito Santo?
Shri Mataji: Adi Shakti significa Potere Primordiale.
Domanda: Lui chiede che tipo di meditazione Lei richiede e darà loro.
Shri Mataji: Ve lo spiegherò. È una buona domanda. Questo è ciò di cui vi parlerò.
Domanda: Madre, lui chiede quali sono le manifestazioni della Kundalini quando sale.
Shri Mataji: Di questo vi parlerò in seguito. Tratterò l’intero argomento in modo esauriente. Adesso mi tratterrò qui a Vienna per tenere tre conferenze. In questa prima conferenza ho pensato di darvi l’introduzione, e in seguito vi spiegherò sicuramente tutto al riguardo. Tutto. Nessun segreto.
Domanda: Lui chiede come ci si sente fisicamente quando la Kundalini sale.
Shri Mataji: Questo ve lo dico subito, ve lo spiego subito. Per la prima volta percepite il potere onnipervadente sotto forma della brezza fresca dello Spirito Santo. E fuoriesce anche dalla vostra testa, nelle vostre dita, cominciate a sentirlo tutto intorno a voi.
Domanda: Lui chiede cosa accade alla respirazione e al cuore.
Shri Mataji: Tutto in voi si normalizza.
Domanda: Lui dice che allora non è la Kundalini.
Shri Mataji: Perché, cosa dovrebbe succedere, dovreste morire? Avete letto qualcosa, ora sperimentate voi stessi. Leggere non è il modo per convincersi, è un mezzo mediocre. Potete continuare a leggere migliaia di libri, ma non potete ottenere la realizzazione dai libri.
Domanda: Madre, Lei crede che, in generale, non abbiamo bisogno di un guru?
Shri Mataji: No, avete bisogno di un guru, nel senso che soltanto una candela accesa può accenderne una’altra. Ma dove sono i veri guru? Sono tutti nascosti sull’Himalaya o in qualche altro posto, e quando ne parlo loro, mi rispondono: “Non siamo interessati a questa gente, non sono ricercatori”. Quaggiù, disponibili sul mercato, ci sono soltanto le persone interessate ai vostri portafogli. Con una grande opera di persuasione ho mandato un guru in America, ed è ritornato dopo tre giorni dicendo: “Ne ho avuto abbastanza di questi americani: gente orribile. Capiscono solo i dollari, non vogliono la realtà. Non ne hanno il tempo”.
Domanda: Madre, lui chiede se ottenere la realizzazione è possibile solo dopo una certa meditazione, o se Lei può preparare le persone ad ottenere questa esperienza.
Shri Mataji: Se siete esseri umani, potete ottenere la realizzazione. Siete già preparati perché siete esseri umani. Ma se il vostro sostegno umano (dharma, ndt) è un po’ rovinato, allora la Kundalini, sebbene si alzi, può scendere un po’ per poi rialzarsi un po’, e infine si stabilizzerà.
Domanda: Madre, lui non capisce come si arrivi a questa esperienza spontanea. Pensa di dover meditare, o qualcosa di simile.
Shri Mataji: Voi non potete meditare, voi entrate in meditazione. È molto semplice, vi dirò cosa accade veramente. Dovete rivolgere le mani verso di me, in questo modo. Come le foglie diventano verdi, nello stesso modo rivolgete le mani verso di me ed essendo io un’anima realizzata, l’informazione passa attraverso queste dita. Attraverso di esse l’informazione arriva alla Kundalini ed essa si alza. Spontaneamente. Come la Madre Terra: quando mettete un seme nella Madre Terra, il seme sa che si tratta della Madre Terra ed il germoglio – il potere germinativo – nasce da solo. A quel punto voi siete in meditazione, non dovete “fare” meditazione, siete in meditazione.
Quando in alcune persone vi sono ostruzioni, potete vedere a occhio nudo la pulsazione della Kundalini all’altezza dell’osso sacro. Potete percepire l’ascesa della Kundalini con lo stetoscopio, e persino ad occhio nudo potete vedere se c’è un’ostruzione. Quando poi attraversa l’Agnya chakra, diventate consapevoli senza pensieri. Siete consapevoli, ma non c’è nessun pensiero. Molti parlano della consapevolezza senza pensieri, ma non la raggiungono mai. Poi andate oltre, quando arriva qui sulla testa e sentite la pulsazione qui sulla testa. A quel punto cominciate a sentire la brezza fresca fuoriuscire dalla testa.
Dobbiamo sapere che pratiche come saltare e tutto il resto, possono essere eseguite da tutti. Ma la forza vivente opera qualcosa che noi non possiamo fare. Noi non possiamo far uscire la brezza fresca dalla nostra testa, non è vero? E non dovete sentirvi soddisfatti se vi danno un falso certificato per questo; siete voi a dover certificare voi stessi.
A quel punto le vostre dita sono illuminate. Infatti, questi sono i sette centri: cinque, sei e sette (indica le corrispondenze dei chakra sulla mano, ndt), dei quali vi parlerò domani in dettaglio. Tutti loro saranno illuminati. E così, dalle dita, potete capire quale chakra di una persona ha un blocco. Se il lato sinistro è bloccato, significa che c’è un problema emozionale; se è bloccato il lato destro, significa che c’è un problema fisico o mentale. Allora potete anche conoscere le permutazioni e le combinazioni decodificandole, e potete verificarle. Stando qui seduti potete sapere di tutti, persino dei morti, se fossero realizzati o no. Se erano realizzati, comincerete a sentire una brezza fresca. Questo è il rapporto instaurato con il Divino.
Se fate una domanda assoluta e la risposta è affermativa, sentirete fluire una brezza fresca. Se una persona è falsa, sentirete bruciori. Se è un genio malvagio potreste perfino avere delle vesciche, un po’. Se qualcuno sta per morire, sentirete le dita intorpidite. (Ripete alla traduttrice: “Se qualcuno sta per morire, sentirete le dita intorpidite.”) Così, quando conoscerete i chakra, dovrete sapere come correggerli. Tutta questa conoscenza vi appartiene, e deve esservi trasmessa. Deve essere completamente gratuita, come ho detto.
Direi che io sono come il cassiere di una banca, e vi sto semplicemente dando ciò che avete già dentro di voi. Ricevete anche la conoscenza per sapere ciò che avete ottenuto e come usarlo.
È incredibile che possa esistere qualcuno così. Ne sono esistiti molti altri così, io sono una di loro.
Che Dio vi benedica.
Domanda: Qual è la Sua religione, Madre?
Shri Mataji: È la religione di tutte le religioni. Infatti, è l’essenza di ogni cosa. In realtà, tutte le religioni sono cominciate solo grazie all’Energia vitale. Tutte le incarnazioni e profeti erano veri e tutti connessi fra loro, in assoluta concordia. Ed è tutto completamente coordinato dentro di noi, ed essi sono collocati dentro di noi. Ma tutti questi bellissimi fiori cresciuti sull’Albero della Vita sono stati portati via da ciascuna di esse (religioni, ndt). Hanno detto tutte: “È mio, è mio”. (E ormai) i fiori sono morti e brutti.
Domanda: Madre, molti di noi hanno imparato che è estremamente pericoloso risvegliare la Kundalini, sono sicuro che Lei lo sa.
Shri Mataji: Sì, sì, dicono tutti così. È l’unica scappatoia che possono trovare, figlio mio. È l’unica scappatoia che possono trovare. (Dicono): “È qualcosa di molto difficile, (a causa de) i vostri karma ed altro.” Vedete, se devo maneggiare quella telecamera, dirò che è molto difficile, al di là delle mie capacità. Dovrei invece essere onesta e dire: “Non ne so niente”. Debbo (certamente) sapere qualcosa al riguardo, se parlo con tanta sicurezza.
Tre domande. Una per una, adesso, questo signore ha fatto una domanda. Da questa parte.
Domanda: C’è qualche connessione con i poteri parapsicologici?
Shri Mataji: No quella è Adi Bhautik. Parapsicologia. La parapsicologia ha a che fare con Adi Bhautik, il lato sinistro, il subconscio collettivo. Non sapete spiegare niente di ciò che fate, volate per aria, ma non sapete cosa state facendo. Non sapete in che modo curate gli altri. Siete ciechi. Invece, in Sahaja Yoga, persino un bambino lo sa. Se è nato realizzato, sa tutto: sa quali chakra delle persone hanno dei blocchi. Se sono anime realizzate di livello molto elevato; sono anche a conoscenza della Kundalini.
Al giorno d’oggi nascono molti bambini che sono anime realizzate. Ma chi non è realizzato sono i genitori, i quali quindi non capiscono i loro figli. Grandi santi stanno nascendo sulla terra in questo periodo. A meno che non abbiate ricevuto la realizzazione, non li capirete. Se si deve discutere di colori con dei ciechi, come faremo? Se i nostri occhi sono aperti, se la luce è accesa, possiamo vedere tutto. È solo un piccolo salto per la svolta: una cosa minima.
Domanda: Madre, lui ha qualcosa attinente alla geometria. Esiste qualche potere nelle forme geometriche?
Shri Mataji: Certo. Sì, sì, certo. Ogni cosa ha un potere. Ma voi non conoscete l’essenza di niente. Anche la matematica ha dei poteri: come ottenete le vostre formule? La formula, diciamo, per il P greco?
[Uno yogi annuncia le conferenze che seguiranno ad Urania, Vienna... ]
Shri Mataji: Ora, possiamo dire... che cos’hai detto, Gregoire?
Gregoire: Sto solo proponendo che, visto che risponderà alla maggior parte delle domande nella prossima conferenza...
Shri Mataji: È meglio scriverle. Vedete, risponderò - è meglio - risponderò durante il mio discorso; oltretutto, è l’oceano di conoscenza. Quando voi stessi avrete la luce, potrete capire da soli.. Ora ci sono alcuni libri scritti da sahaja yogi per i ricercatori di Sahaja Yoga. Ma non li diamo a persone non ancora stabilizzate. Finché la vostra realizzazione non è stabilizzata, questi libri non vi vengono dati, perché possono essere come qualsiasi altro libro e voi potreste trascurare la vostra crescita.
Questo signore.
Domanda: ...riguardo ciò che ha scritto Gopi Krishna sulla Kundalini?
Shri Mataji: Gopi Krishna! Dia via quel libro. Chi è Gopi Krishna? Ha forse dato la realizzazione a qualcuno? Quale autorità ha per scrivere sulla Kundalini? Scrive come un contadino che tocca un cavo elettrico e dice che l’elettricità vi brucia. È come... andate a vedere la sua vita privata, che tipo di vita conduce. Dovete almeno rendervi conto che, quando parla di Kundalini, ne parla da estraneo. Come (chi ne riceve) uno shock: vedete, se io dico che essa (la Kundalini) mi provoca uno shock, significa che non ne so niente. Volete avere un altro shock? Perché gli credi? Cosa ha fatto? Vedi, la semplice lettura di un libro ti dà forse la soddisfazione, figlio mio? Sei un ricercatore: perché dovresti sentirti soddisfatto con un libro? Perché non cerchi di capire da solo? Lo ripeto: ha soltanto comprato un libro e sta facendo perdere tempo a tutti solo per un libro. Lui (Gopi Krishna, ndt) non ha fatto del bene a nessuno. La sola cosa “buona” che ha fatto è stato prendere sei milioni e cinquecentomila rupie dal governo indiano per un cosiddetto centro di ricerche in India, ancora non avviato, perché anche il ministro allora in carica era del Kashmir. Debbo dirvi una cosa: gli indiani sono molto intelligenti, e se diventano disonesti, nessuno può batterli. Sono veri maestri, veri maestri.
D’altro canto, ho anche la sensazione che gli attacchi che, in quanto bianchi, avete inflitto agli indiani, sono stati attacchi grossolani, limitati all’aspetto esteriore. Ora da loro sta arrivando un attacco sottile nei vostri confronti, e dovete capirlo. [Dice alla traduttrice: “Parla a voce alta”] Quindi, non si deve credere a qualcosa soltanto perché è stato pubblicato: che ci vuole a scrivere un libro? Soltanto perché hai letto un libro, non hai il diritto di far perdere tempo agli altri. Non è educato.
Grazie. Che altro, prego?
Domanda: Madre, lui pensa che sia necessaria una certa maturità di carattere per alzare la Kundalini.
Shri Mataji: Naturalmente, non ci sono dubbi al riguardo. Ma questa maturità la raggiungete con il potere del vostro Spirito. Quando lo Spirito risplende, la vostra attenzione diventa illuminata. E allora vi sviluppate in nuove aree. Possiamo fare l’esempio di un uccello che esce dall’uovo: in effetti, in sanscrito, l’uccello è detto dvija, e una persona realizzata è anch’essa detta dvija. Significa “nato due volte”. Per prima cosa l’uccello viene fuori dall’uovo, poi cerca di volare un po’, e infine acquista forza, acquista sicurezza e distende le ali. Ma all’inizio, la mamma uccello accudisce il piccolo. Si nasconde e lo chiama in modo che lui prenda coraggio per volare. E in questo modo ci riesce.
Ora abbiamo tante persone venute qui dall’Italia, dall’Inghilterra, dalla Svizzera e dall’Australia, ad aiutarmi. Sono anime realizzate, sanno nuotare. Spero che la prossima volta non dovrò portare a Vienna gente da fuori, perché anche voi diverrete persone bellissime, dotate di ogni potere e assolutamente gloriose. Sono sicura, posso vederlo. Ma siate sinceri. Siate onesti con voi stessi, e gentili con voi stessi, poiché siete ricercatori e non conoscete il vostro passato. Procuratevi dunque la gloria suprema e gioite dell’eterna beatitudine dei cieli.
Bene. Ora penso che dovremmo fare l’esperienza. Non ci vorrà molto tempo. Quindi si dovrebbe fare. Senza nessuno sforzo. Dovete solo mettere le mani così. Toglietevi le scarpe, in modo che la Madre Terra ci aiuti. Appoggiate i piedi a terra. Per favore, appoggiate i piedi a terra, dritti. E aprite le mani così. E chiudete gli occhi.
Il signore che ha fatto la domanda, se vuole andare, può andare; se invece deve restare qui, è meglio che metta le mani in questo modo. Infatti, le persone ostinate rovinano le vibrazioni degli altri. Sono qui solo per disturbare. Se vogliono avere uno shock, che lo prendano.
Bene, mettete le mani così. Chiudete gli occhi, per favore. Dovete tenere gli occhi chiusi. È esattamente l’opposto dell’ipnosi. Ora tenete le mani ben aperte, rilassate sulle ginocchia. E tenete gli occhi chiusi. State comodi. Non fate nessuno sforzo, per favore. Tenete gli occhi chiusi, è importante. Infatti, nel momento in cui la Kundalini supera l’Agnya, se gli occhi sono aperti, essa sarà ostacolata.
Ora vi darò alcune istruzioni per far alzare la vostra Kundalini. Ma non aprite gli occhi. Mettete la mano sinistra verso di me e la mano destra sul cuore. La mano rivolta verso di me dovrebbe essere sul ginocchio, come prima. Sul ginocchio, con il palmo verso l’alto.
Ora mettendo la mano sul centro dello Spirito, fate una domanda nel vostro cuore: “Madre, sono io lo Spirito?”. Chiedetelo per tre volte.
[Da dietro, uno yogi chiede a Shri Mataji: “Cosa sente? Cosa sente?”]
Per favore mettete la mano destra sul lato sinistro del collo. La mano destra. Passando da davanti.
[Alla traduttrice: “Ripeti”].
Ora, questo è il problema con l’Occidente, trovo sempre persone che si sentono in colpa per un nonnulla. Dite nel vostro cuore: “Madre, io non sono colpevole”. Ditelo per otto volte. “Madre, io non sono colpevole”.
Ora portate la mano in basso, sullo stomaco, e chiedete: “Madre, sono io il guru di me stesso?” Chiedetelo per dieci volte. Mettete la mano destra sullo stomaco e chiedete: “Madre, sono io il guru di me stesso?”. La mano sinistra verso di me e, a livello dello stomaco, chiedete: “Madre, sono io il guru di me stesso?”. La mano sinistra dovrebbe essere tenuta sul ginocchio, molto rilassata. Chiedetelo per dieci volte. [Alla traduttrice: “Dillo a voce alta”] “Madre, sono io il guru di me stesso?”
Ora riportate la mano sul cuore e dite: “Madre, io sono lo Spirito”. Ditelo dodici volte. [Alla traduttrice: “Dodici”] Questo è il numero dei sottoplessi che abbiamo. “Madre, io sono lo Spirito”. (Shri Mataji dà bandhan) Ora ... [lì dietro, penso che loro non...]
Ora riportate questa mano sul collo e dite tre volte: “Madre, io non sono colpevole”. Questo è molto importante.
Ora appoggiate la mano destra orizzontalmente sulla fronte. Ora dovete dire: “Madre, io perdono tutti”, con il cuore, con sincerità, ditelo due volte. Ora portate la mano sulla testa, toccando con le dita il punto centrale in cui si trova l’osso che era morbido (nell’infanzia, ndt), e muovetela in senso orario. Muovete il cuoio capelluto in senso orario, avanti e indietro. Ora sollevate la mano e controllate se sentite arrivare una brezza fresca.
[Gregoire parla al pubblico incoraggiandolo a sentire più in alto.]
Shri Mataji: [Cosa?] Più in alto. Più in alto. Meglio. [Caldo.]
É caldo. Adesso mettete la mano sinistra sopra la testa ... e sentite se è fresco. [Meglio] (Shri Mataji alza il proprio lato sinistro sul destro)
Alzate di nuovo la mano destra e mettete la sinistra sul fegato. Mettete la mano destra sulla testa. Fegato. (Shri Mataji dà bandhan) La mano sinistra sul fegato. Così è sbagliato. Bene.
[Shri Mataji alza il proprio lato sinistro sul destro e poi dà istruzioni agli yogi che lavorano sulle persone: “Ora portate il loro lato sinistro sul destro, se potete. Portate il sinistro sul destro. Se potete portate il sinistro sul destro. E poi alzatela. Sinistro sul destro, sinistro sul destro. Così va bene].
Ora verificate se sentite arrivare una brezza fresca.
[Agli yogi] Agnya. Ah, meglio (Shri Mataji dà bandhan).
Ora rivolgete entrambe le mani verso di me. Ora sentite se c’è una brezza fresca che arriva nelle vostre mani. Provate.
[Agli yogi] Andate in giro. Bene? Vedete se lui riesce a sentire.
[Ad una yogini dietro] Più in basso. Premi forte. Premi forte.
Senti la sua testa. Chiedigli di stare comodo.
Per favore non sentitevi in colpa. Funzionerà.
[Com’è? Cominciato?]
(Shri Mataji alza prima il lato sinistro sul destro e poi si lavora con la candela sul cuore sinistro e Vishuddhi sinistro.)
Ah. Bene. Non pensarci. Comincia a funzionare. La brezza fresca sta fuoriuscendo da tante persone. Tu alza semplicemente la tua mano e verifica per conto tuo. [Alla traduttrice: “Digli che la brezza fresca sta uscendo dalla testa di molte persone, e di verificare per conto suo.”] E non pensateci.
[Ad una yogini] Giusto.
[Shri Mataji continua a lavorare sui propri chakra, poi soffia diverse volte nel microfono]
Ora va meglio.
Prima la sentirete sulla testa, poi sulla punta delle dita, man mano che vi sviluppate. Ma alcuni di voi possono sentire entrambe le cose.
[Agli yogi] Lo sentono? Meglio? Ora va meglio?
[Shri Mataji continua a lavorare sui propri chakra. Poi inizia a dare istruzioni ad una yogini dietro di Lei affinché lavori i Suoi chakra: “Appoggiala sul cuore. Un po’ più in alto. Da questa parte. Spostala al centro del cuore. Al centro, al centro del cuore, un po’ da questa parte, premi forte. Mettila sulla Kundalini. Metti la tua mano all’altezza della Kundalini. Premi forte. Un po’ più in alto. (La mano mettila) così. Metti l’altra mano in questo modo, verso l’esterno. Swadishthan sinistro.]
Alcuni di voi devono ripetere: “Madre, io non sono colpevole”.
Ora dovete dire: “Madre, per favore concedimi la realizzazione”. Dovete chiederlo, perché io non posso superare la vostra libertà. Chiedetelo per sette volte, per favore.
(Shri Mataji alza e annoda la propria Kundalini, fa i sette bandhan e alza ancora la Kundalini)
Quando sentite la brezza fresca annodate (la Kundalini)... tutti i sahaja yogi dovrebbero annodarla per loro..
(La yogini mette la propria mano sulla spalla destra di Shri Mataji)
Quelli che sentono la brezza fresca sulla testa per favore alzino le mani, tutti. Potete sentirlo voi stessi.
Muovete la mano su e giù.
Lui l’ha ricevuta.
Se avete sentito la brezza fresca sulle mani, alzatele. Alzatele. Sentita? Orribile. Ma uscirà fuori. Dovrai lasciar perdere quell’individuo.
Ma per mantenerla alta e stabilizzarla, dovrete ascoltarci. L’avete ottenuta grazie alla vostra ricerca, ma andrà giù se avete problemi o fate cose da non fare.
Quindi, per favore, ascoltateci. Per favore, tornate domani, crescerete ulteriormente e domani vi riaccorgerete della differenza. Stasera dovete togliere tutto ciò che avete al collo. Toglietevi gli orologi.. Mettetevi in libertà. E vi daranno la fotografia.
[L’avete? Oggi?] [Yogi: Domani.]
Bene, domani vi daranno la fotografia. E domani dovremo stabilizzarci di nuovo. Per favore, non pensateci e non discutetene. È oltre il pensiero. Mantenete questa vostra sensazione di pace.
Che Dio vi benedica.
Ora vi insegnerò come alzarvi la Kundalini. Tenete gli occhi aperti. Mettete la mano in corrispondenza del centro della Kundalini, la mano sinistra. E ora cominciate ad avvolgere la mano destra. Questa è la mano dell’azione. In questo modo. Mettetela in avanti, in basso, dietro, in alto. Ora alzate le mani il più possibile, e annodate la vostra Kundalini una prima volta. Ora risvegliatela di nuovo: muovete ancora la mano nello stesso modo, lentamente. La vostra mano lo saprà da sola: una volta purificato il tutto, si muoverà molto più velocemente, quindi non forzate. Adesso portatele in alto sopra la testa e lentamente fate un nodo. Giratele per bene, fate un nodo e abbassatele.
Ora un’altra volta. Questa è la terza e ultima. Ora sollevate le mani il più possibile e fate un’ampia rotazione. Ora fate tre nodi. Uno, due, tre ed abbassate. Scuotete le mani così (Shri Mataji fa il gesto di scuotere il calore delle mani verso terra, ndt). Gettate via tutto e adesso verificate. Verificate il flusso nelle mani. Percepite la brezza fresca? Bene. Alcuni di voi la sentiranno sicuramente.
Vi sentirete molto pacifici, a vostro agio, e dormirete molto bene. Indossate abiti semplici e larghi per la notte [Alla traduttrice: “Abiti larghi e semplici; semplici; cioè non colorati”] e, quando tornerete domani, non discutetene. Io sarò qui per due giorni e sono sicura che la stabilizzerò prima di andare.
Devo rivolgere un’umile richiesta alle persone che indossano abiti arancioni e cose simili: per favore, toglieteli. Se ci sarà tempo, domani vi svelerò anche il segreto di questo. Ascoltatemi, per sei, sette giorni, ora che siete con me. Io sono vostra Madre e sono venuta qui per parlarvi della verità. Quindi, ascoltatemi: indossate vestiti semplici, domani venite abbigliati con abiti semplici, non stretti, in modo che la Kundalini sia facilmente... Qualcosa di normale, indossate qualcosa di normale, dovrebbero indossare qualsiasi cosa normale per i viennesi. Niente di anormale.
Che Dio vi benedica.